Adro, la scuola toglie i simboli leghisti. Ma il sindaco non ci sta

La guerra dei simboli padani nella scuola di Adro, nel bresciano, non accenna a diminuire. Dopo le polemiche politiche tra il sindaco leghista Oscar Lancini e l’opposizione, ora il confronto coinvolge anche il consiglio d’istituto che, in tarda serata dopo ore di discussione, ha votato a maggioranza la scelta di coprire il simbolo del sole delle Alpi.

Il tutto a spese di chi ha voluto i simboli stessi. Non solo: l’istituto scolastico sarà intitolato agli eroi risorgimentali, Enrico e Emilio Dandolo. Il preside, contattato telefonicamente, preferisce non rispondere, mentre il sindaco minaccia denunce se i simboli verranno rimossi. «Non ho ricevuto -spiega – nessun documento ufficiale che attesti questa decisione, in ogni caso le competenze del consiglio d’istituto non arrivano a questo. Ognuno si muove nel proprio ambito».

La presa di posizione del consiglio segue a una lettera inviata nei giorni scorsi dal dirigente regionale Giuseppe Colosio alla quale, fa sapere Lancini «ho già risposto». Difficile, a questo punto, pensare chi potrà fargli cambiare idea, dopo gli inviti delle più alte cariche dello Stato. «Non ho mai ricevuto nessuna lettera dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano», quanto alle parole del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini «ognuno -ripete il primo cittadino- si muove nel proprio ambito».

°°° Il sindaco non ci sta, ma la moglie e la sorella ci stanno sicuramente.  Ho un grosso affare da proporre, mi procurate gli indirizzi?