Birmania, condannato il premio Nobel
Aung San Suu Kyi: 18 mesi ai domiciliari
La dissidente Aung San Suu Kyi, premio Nobel per la pace nel 1991, condannata a tre anni di reclusione. Condanna commutata dalla giunta militare al potere a 18 mesi di arresti domiciliari. Sette anni di lavori forzati per il misterioso americano che aveva raggiunto a nuoto l’abitazione di San Suu Kyi, provocandone l’arresto a pochi mesi dalla scadenza della precedente condanna. Ora, se ci dovessero essere le elezioni promesse dalla giunta militare, San Suu Kyi non potrebbe parteciparvi.
°°° Solamente in questa italietta, forse, potrebbe stare peggio…
HANNO IMPRIGIONATO UNA NUVOLA LIBERA