Buonanotte a tutti! L’italietta del mafionano e di lele mora

Bancarotta ed evasione, chiesti a Milano
4 anni per Corona e il processo per Mora

La richiesta è stata formulata nell’ambito del procedimento in cui il fotografo ha chiesto
di poter accedere al rito abbreviato e l’impresario sta sostenendo l’udienza preliminare

Bancarotta ed evasione, chiesti a Milano 4 anni per Corona e il processo per Mora Lele Mora e Fabrizio Corona

Chiesti quattro anni di reclusione per Fabrizio Corona, accusato di bancarotta e reati fiscali, e il rinvio a giudizio per Lele Mora, che risponde invece di una maxievasione. La richiesta è stata formulata dai pubblici ministeri milanesi Eugenio Fusco e Massimiliano Carducci nell’ambito di un procedimento davanti al gup Federica Centonze in cui Corona ha chiesto di accedere al giudizio abbreviato e Mora sta sostenendo l’udienza preliminare. Altri quattro imputati hanno chiesto invece di patteggiare.

L’entità della pena chiesta per Corona, già in previsione dello sconto di un terzo previsto dal rito scelto, tiene conto anche della collaborazione dell’imputato nella richiesta alla Repubblica di San Marino di consegnare alla magistratura italiana 1,2 milioni di euro, rendendo più snelle le procedure. I soldi sono arrivati l’altro ieri e coprono tutti gli insinuati al passivo a eccezione del Fisco, vale a dire di tutti quelli che vantavano un credito verso la sua società e che potranno in questo modo vedersi restituire i soldi. Per questo motivo i pm hanno chiesto per Corona la concessione delle attenuanti generiche equivalenti alle aggravanti contestate. Cosa che gli varrebbe un ulteriore sconto rispetto alla pena base di sei anni prevista per i reati a suo carico.

Nell’udienza hanno discusso inoltre le due parti civili costituite, la curatrice del fallimento e l’avvocatura dello Stato, nonché il difensore di Mora , he ha sollevato un’eccezione di competenza territoriale del giudizio, a suo dire il tribunale di Bergamo, e comunque il proscioglimento del suo assistito. Altri quattro imputati accusati a vario titolo di emissione di fatture false a riciclaggio hanno chiesto di patteggiare. Il procedimento è stato poi rinviato alle 15.30 del 12 aprile per dare la parola al difensore di Corona. Un’altra udienza è fissata per il 28 aprile per le repliche delle parti. Al termine il gup dovrebbe emettere la sua decisione.

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