Ricevo e pubblico:

AIUTOOOOOOOOO! CI HANNO RUBATO TUTTO IL LARDO!

Il Presidente Napolitano ha inviato con i fatti un
messaggio chiaro e preciso alla “nuova aristocrazia”:
ha ridotto di tre milioni di euro le spese del Quirinale.
La corte dei conti qualche settimana fa ha denunciato
pubblicamente il prelievo di 70 miliardi di euro
all’anno effettuato dalla “nuova aristocrazia” tramite lo
istituto delle “consulenze”. Il Quirinale ha dato l’esempio, la
Corte dei Conti ha indicato la priorità su cui intervenire per
fermare l’impennata del debito pubblico. Il mondo politico
con indifferenza, muovendosi con le centinaia di migliaia di
auto blu ha fatto tesoro dei suggerimenti ed ha ridotto: gli
investimenti per la celebrazione dei 150 anni dello stato
italiano; le piccole spese per la macchina della giustizia; gli
investimenti per la scuola; gli investimenti per lo spettacolo
e la cultura; altri piccoli interventi di facciata. Che volevano
dire il Presidente e la Corte dei Conti? Che il vero problema
del Paese è lo spreco di risorse sistematicamente deviate
dalla “nuova aristocrazia”per mantenere il proprio potere
politico ed economico. Risorse che in questo momento
vengono deviate impedendo lo sviluppo del Paese.

Pippo

°°° Caro amico, più che di “nuova aristocrazia”, parlerei di NUOVA MAFIA.