E’ fantastico questo idiota. Mi ricorda un coglione di Cagliari che si sedeva al cinema e urlava rivolto dietro: “Bièus custa cagàda!” (Vediamo questa cagata). O COGLIONE, HAI GIÀ PAGATO E ANCORA NON HAI VISTO NIENTE!

LA VERITÀ E’ CHE SE GLI TOGLIETE L’ODIO PER I PROFUGHI, CHE VALGONO TUTTI CENTO VOLTE LUI E TUTTI I SUOI CAMERATI DECEREBRATI DELLA LEGA LADRONA, RIMANE NUDO CON UN PANINO DI MERDA TRA I DENTI E IL VUOTO COSMICO NEL CERVELLO.

Salvini diserta il vertice europeo sui migranti: “No alle imposizioni dell’asse franco-tedesco”

Oggi i ministri dell’Interno a Parigi. Il vice premier rifiuta l’ipotesi dello sbarco nel porto sicuro più vicino: «Non si possono ignorare le richieste dei Paesi più esposti come Italia e Malta»

Non ci sarà Matteo Salvini oggi a Parigi. Ancora una volta il leader della Lega diserta un vertice europeo dei ministri degli Interni. In agenda la questione dei migranti, i soccorsi e gli sbarchi. Ieri in una lettera al collega francese Christophe Castaner il ministro aveva annunciato la sua assenza, tornando a scontrarsi con Berlino e Parigi: «L’Italia non è più il campo profughi di Bruxelles, Parigi, Berlino. E non è più disposta ad accogliere tutti gli immigrati in arrivo in Europa».

La bozza di Parigi
Le ragioni sono le stesse che avevano portato allo scontro al vertice informale di Helsinki: nella bozza del documento che sarà portato alla riunione, infatti, Parigi ripropone la mozione franco-tedesca nella quale si afferma che i migranti vanno sbarcati nel «porto vicino più sicuro», già bocciata in Finlandia da Italia e Malta. E’ necessario, si legge nella bozza, un «meccanismo più prevedibile ed efficiente» in modo da «consentire lo sbarco sicuro, dignitoso e rapido» dei migranti soccorsi nel «porto sicuro più vicino». «Non firmerò mai un documento così» aveva detto Salvini  ad Helsinki definendo la proposta «inammissibile». E ieri è tornato all’attacco: Francia e Germania «non possono decidere le politiche migratorie ignorando le richieste dei Paesi più esposti come noi e Malta».

Le istruzioni del ministro
Il ministro, dunque, non sarà nella capitale francese. Ma ai tecnici del Viminale che parteciperanno alla riunione ha dato mandato di «muoversi esclusivamente nel perimetro delineato, evitando nuove e diverse dichiarazioni non coerenti con i lavori svolti finora». La posizione resta dunque quella espressa nel documento portato da Italia e Malta alla riunione di Helsinki: hotspot in tutti i Paesi, redistribuzione obbligatoria dei migranti, rimpatri a livello Ue o ripartiti tra i 28, più espulsioni con la creazione di una lista di «Paesi sicuri» in modo che chi proviene da lì sarebbe rimpatriato automaticamente, ulteriore stretta sulle Ong, revisione delle regole Sar per «impedire abusi» che favoriscono un’immigrazione «illegale e incontrollata».

 

Le Ong in mare
Lo scontro rischia di spostarsi in mare. Ieri la Ong francese Sos Mediterranee e Medici Senza Frontiere hanno annunciato il ritorno nelle acque internazionali davanti alla Libia dopo quasi un anno di sospensione dell’attività in seguito al blocco dell’Aquarius. Stavolta a operare sarà la Ocean Viking, una nave di 70 metri con 31 persone tra equipaggio e volontari battente bandiera norvegese. «Da un anno assistiamo a un deterioramento della risposta dell’Ue alla tragedia umana nel Mediterraneo», ha detto il direttore delle operazioni di Sos Mediterranee Frédéric Penard mentre per la presidente di Msf Italia Claudia Lodesani si «torna in mare perché non possiamo restare in silenzio mentre persone vulnerabili subiscono sofferenze evitabili». Cosa pensi dell’iniziativa, Salvini lo aveva già scritto su Twitter nei giorni scorsi: «Adesso partono pure dal Mare del Nord per venire ad aiutare gli scafisti nel Mediterraneo, roba da matti…Ong avvisata, mezza salvata: in Italia non sbarcate».

QUESTO DELINQUENTE INSISTE COL DIFFAMARE LE ONG TRATTANDO TUTTI DA SCAFISTI. MA GLI UNICI 8 ITALIOTI ARRESTATI PER SFRUTTAMENTO DELL’IMMIGRAZIONE, PENSA TE, SONO TUTTI DELLA LEGA LADRONA E LUI HA PIÙ QUERELE CHE CAPELLI.


https://www.lastampa.it/esteri/2019/07/22/news/salvini-diserta-il-vertice-europeo-sui-migranti-no-alle-imposizioni-dell-asse-franco-tedesco-1.37163683

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