Frequenze tv, sì del governo all’asta. Berlusconi: “Un’imboscata”°°°Le imboscate le fanno i banditi e tu…

Frequenze tv, sì del governo all’asta
Berlusconi: “Un’imboscata”

L’esecutivo fa suoi gli ordini del giorno presentati da Idv e Lega e si impegna a cancellare l’assegnazione a titolo gratuito per andare ai migliori offerenti. L’ex premier irritato dalla firma di Maroni sul documento e sulla decisione del governo di “adottarlo”

Frequenze tv, sì del governo all'asta Berlusconi: "Un'imboscata"Il ministro per i Rapporti col Parlamento, Piero Giarda (ansa)

ROMA – Il governo ha accolto nell’aula della Camera due ordini del giorno analoghi, di Idv, Lega ed esponenti del Pd, che lo impegna ad annullare l’assegnazione gratuita delle frequenze Tv e a indire una successiva asta “a titolo oneroso”. Il documento, essendo stato accolto, non è stato posto ai voti. Lo ha comunicato il ministro per i rapporti con il Parlamento, Piero Giarda, che ha corretto una sua precedente indicazione in cui ne chiedeva l’accantonamento.

Il “beauty contest”, cioé l’assegnazione a titolo gratuito delle frequenze tv liberate dal digitale terrestre era stato deciso dal governo Berlusconi e contestato dalle opposizioni 1in quanto assegnava agli

operatori telefonici, senza alcun onere, 2 i canali analogici liberati. Ilbeauty contest era stato all’epoca votato anche dalla Lega che oggi, invece, ha presentato un Odg di segno totalmente contrario.

L’ordine del giorno della Lega, di cui il primo firmatario è Roberto Maroni, partendo dal mancayo introito del “beauty contest”, sottolinea come al contrario “la recente gara 4G per il mercato delle tlc ha generato un incasso superiore alle più rosee aspettative, garantendo una entrata di circa 4 miliardi”. La Lega sottolinea inoltre

“l’imprescindibile necessità” di puntare sulla banda larga, per la quale una gara potrebbe “generare nuovo gettito”.

Di qui l’impegno al governo ad “annullare il bando di gara per l’assegnazione di diritto d’uso di frequenze in banda televisiva e il conseguente disciplinare di gara, che finirebbe per implementare a titolo gratuito la già rilevante detenzione di frequenze di soggetti già operanti” (Rai e Mediaset), e ad annullare conseguentemente il beauty contest. Il documento della Lega dà indicazioni tecniche per come impostare la nuova gara per l’assegnazione delle frequenze che, in ogni caso, dovranno essere “oggetto di asta a titolo oneroso”.

All’assegnazione a titolo gratuito si era detta non disponibile anche Sky, 3ritenendo che la lunghezza dei tempi di assegnazione e la farraginosità delle procedure, non avrebbe permesso una pianificazione dei costi e dei possibili ritorni in termini economici dell’operazione. “Il governo ha accettato gli ordini del giorno per rivedere la gara sulle frequenze tv. Lo avevamo chiesto, è successo. E’ un fatto positivo, molto”, commenta Walter Veltroni.

“Quello di oggi è un importante risultato raggiunto. Esprimiamo soddisfazione per l’accoglimento dell’odg a firma Di Pietro, per il quale Italia dei Valori si è battuta in Parlamento con determinazione”. Così Massimo Donadi, capogruppo di Idv alla Camera, ha commentato in Aula la decisione del governo. “Viste le esperienze in materia di ordini del giorno accolti e mai attuati, vigileremo in Parlamento affinché il governo mantenga fede agli impegni assunti, auspicando che l’esecutivo, trattandosi di adempimenti amministrativi, provveda tempestivamente ad annullare il beauty contest e organizzare una gara”, ha concluso Donadi.

Ma le reazioni più attese erano quelle dell'”indiretto” interessato, l’ex premier e patron di Mediaset, Silvio Berlusconi. Nessuna dichiarazione ufficiale, ma secondo alcuni esponenti di primo piano del Pdl, Berlusconi avrebbe parlato di vera e propria “imboscata”. Il Cavaliere, riferiscono alcuni deputati che erano vicini all’ex premier in Aula, ha letto con attenzione i testi degli Odg e in particolare è rimasto colpito da uno dei due documenti, quello della Lega, a prima firma di Roberto Maroni. La doccia fredda è arrivata quando il governo, che inizialmente aveva chiesto il ritiro degli odg sulle frequenze, ha dato invece il suo via libera.

°°°Questo pagliaccio gangster, aduso a imboscate e metodi mafiosi, storce sempre la bocca quando qualcuno cerca di fare delle cose di una legalità disarmante. Ancora una volta, noi della Rete siamo stati DETERMINANTI! BRAVI TUTTI!

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