Per la prima volta sarà l’arcivescovo di New York Theodore Dolan, il più alto rappresentante della gerarchia cattolica in America, a benedire la Convention repubblicana, la sua ricchezza, le sue armi, la sua potenza, la sua proibizione di aiutare i poveri, la sua negazione della riforma sanitaria, il suo progetto di tagliare drasticamente le tasse ai ricchi. Il tentativo è di usare la formula tradizionale dei processi americani, cambiando il senso e le parole per la nuova minaccia: “Dio contro il popolo americano”.