Il diario di Maria alla “corte” di Gheddafi. °°°Mia sorella non c’era: CORTE non ne vuole.

Il diario di Maria alla “corte” di Gheddafi

Uomini armati fino ai denti a posti di controllo. E 3.000 euro per ascoltare la lezione del mummar: «Convertitevi»

(Dal «Guardian»)

MARIA QUANDO TORNA DAL SUO RAGAZZO

cazzotto
MILANO – Ogni ragazza italiana che ha partecipato ai viaggi “culturali” promossi in Libia da Muammar Gheddafi ha ricevuto 3.000 euro. Lo scrive Maria M., 28 anni, che ha permesso al quotidiano britannico Guardian di leggere il diario che ha tenuto durante i suoi sette giorni di permanenza nel Paese africano. Finora sono sei i viaggi organizzati in Libia dall’agenzia italiana Hostessweb di Alessandro Londero, la stessa che ha garantito la presenza di donne italiane ai due incontri sulla cultura islamica tenuti a Roma da Gheddafi, nel 2009 e nell’agosto scorso.

ALLA TENDA – Al suo arrivo a Tripoli, lo scorso ottobre, Maria e altre 19 ragazze hanno ricevuto 3.000 euro prima di essere condotte a visitare il Paese dai collaboratori di Gheddafi. Al termine del giro turistico a siti archeologici, ospedali, suk e all’accademia femminile di polizia, le 20 ragazze sono state portate nella tenda di Gheddafi nel deserto. «Ci hanno fatto salire su autovetture del governo diretti alla tenda di Gheddafi – scrive Maria – a circa 30 chilometri da Sirte c’è un movimento di luci in mezzo al nulla. Siamo stati fermati da uomini armati fino ai denti in tre posti di controllo prima di vedere due enormi tende, una coppia di camper usati come bagni, un generatore grande e rumoroso e centinaia di cammelli»

REGALI E CONVERSIONI – Le ragazze hanno atteso ore prima che comparisse Gheddafi: «Ci ha detto che gran parte dell’Europa diventerà musulmana grazie all’ingresso della Turchia nell’Unione europea e che dovremmo abbracciare la fede di Maometto perché Cristo predisse che sarebbe arrivato un profeta dopo di lui che avrebbe preso il suo posto». Poi «ci ha chiesto se qualcuna di noi fosse interessata a convertirsi all’islam. Ci siamo guardate e poi, incredibile, due ragazze si sono alzate in piedi, cosa che non pensavo avrebbero mai fatto», annota Maria, sollevando il dubbio su eventuali bonus offerti alle due ragazze. Una ragazza che si è “convertita” lo scorso marzo ha confermato di aver ricevuto un «regalo, una forma di aiuto».

LA LISTA D’ATTESA – Londero ha fatto sapere che oggi la lista di ragazze che vogliono incontrare Gheddafi «sembra più lunga della lista di attesa delle persone in visita dal Papa». Il prossimo viaggio in Libia è previsto per il mese prossimo e il direttore dell’agenzia di hostess ricorda che vengono scartate ragazze israeliane e ragazze troppo interessate ai soldi. «Non escluderei che possa tenersi anche nel Regno Unito uno degli incontri che Gheddafi ha tenuto a Roma», ha concluso.

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