Italietta berlusconica, ovvero la preistoria

Mentre  Silvio Berlusconi e la sua cosca dei vari Scarjola, La Russa, Bondi, e Gasparri si fanno un bel pacco di cazzi loro, coi nostri soldi e alle nostre spalle, il mondo vero VOLA!

Qualche anno fa, a Londra, in Pentoville Road, ha aperto i battenti la prima discoteca ecologica d’Europa: il Club4climate. L’opera è di un immobiliarista greco-cipriota  che è anni luce avanti e meno ladro e ignorante dei vari cementificatori malavitosi come Berlusconi, Zuncheddu, Ligresti, Impregilo, la figlia di Armandino Corona, ecc.

Questa discoteca, per contenere l’emissione di anidride carbonica e tutelare anche la biosfera ha una pista da ballo speciale, che cattura l’energia  prodotta dai ballerini e la
 converte in elettricità: con un sofisticato sistema piezoelettrico (compressione, dal greco piezen), basato sulla proprietà di alcuni cristalli  di generare una differenza  di potenziale quando sottoposti a una deformazione meccanica. Quindi, i clienti che ballano e saltano producono almeno il 60 dell’energia (pulita) che serve all’intero  fabbisogno di tutto il locale.

Poi c’è un altro inglese, Mr. Laurence  Kemball-Kook, presidente della Pavegen (http://www.pavegensystems.com/), che ha capito l’importanza del risparmio energetico e  dello sfruttamento delle centinaia di migliaia di passanti sui marciapiedi del centro di Londra (ma pensate al centro di Roma o Milano o di tutte le città d’Italia) ed ha pensato di sfruttare le passeggiate dei concittadini in energia pulita. Kemball ha inventato delle specialissimepiastrelle che, calpestate, si illuminano e  producono circa 2,1 watt all’ora. Queste piastrelle sono belle da vedere e costano un’inezia: dato che sono composte da materiale riciclato e pneumatici vecchi, e immagazzinano tutta l’energia cinetica in batterie ai polimeri di litio.  I passanti sono ben felici di vedere che coi loro soliti passi riescono, questa volta, ad accumulare energia pulita  e a diminuire fattivamente l’accumulo di anidride carbonica e smog.

Con questo ingegnoso e futuristico sistemasi accumula abbastanza energia per illuminare strade e marciapiedi, tenere accese le insegne dei negozi e dei teatri, far funzionare cancelli e porte automatiche. Bastano pochi passi per tenere illuminata una fermata d’autobus per tutta la notte e oltre. Insomma, questa invenzione potrebbe essere tranquillamente mutuata da tutto il mondo (e Dio sa quantone avremmo bisogno in Italia) e trasferita in Ospedali, alberghi, ristoranti, case private e altre strutture.

Pensate a una qualsiasi strada commercialedellavostra città: è stato calcolato che con circa centomila passi algiorno si potrebbe illuminare l’intera città a costo zero!

Pensate che la spesa per queste piastrelle potrebbe essere ammortizzata in meno di un anno, ma la loro durata è garantita per cinque anni e per circa venti milioni di passaggi.

E noi dobbiamo sopportare i deliri e le ruberie di Berlusconi e Scarjola con le loro minchiate sul nucleare!!!

Ma leggetevi anche questo:

Tornado Like, l’alternativa estetica alle pale eoliche

Scritto il luglio 29th, 2009 da admin

tornado-like

Presentato al summit fiorentino “Lavori Verdi: confronto internazionale sull’economia delle rinnovabili”, Tornado Like è un prototipo di struttura eolica senza pale, che si propone come alternativa ai classici aerogeneratori, contestati spesso per la loro presenza imponente sul paesaggio naturale.

Tornado Like è un progetto realizzato da Western CO., azienda di San Benedetto del Tronto che da anni si occupa di energie sostenibili, sulla base del progetto di un team di ingegneri russi. La struttura è conica e di ridotte dimensioni (massimo tre metri di altezza, un decimo rispetto agli aerogeneratori a pale) e il suo funzionamento è basato su un semplice concetto: l’aria penetra dalla base e viene poi trasformata in un vortice fino a raggiungere la sommità del dispositivo, dove viene trasformata in energia elettrica per mezzo di alcune turbine.

Quali sono i vantaggi del Tornado Like? Oltre al già descritto minimo impatto sull’ambiente, questo apparecchio può sfruttare anche i venti più deboli (fino a una velocità di 2 m/s), consentendo quindi di utilizzare l’energia eolica anche in zone non caratterizzate da forti venti. Inoltre la resa energetica sarebbe superiore a quella di un normale aerogeneratore, con un costo inferiore del 30%.

La fase sperimentale è quasi conclusa: fra pochi mesi il prototipo verrà testato da un consorzio di aziende toscane e marchigiane, in collaborazione con l’Università delle Marche e il CNR di Firenze. Un primo impianto sarà installato nel Parco dei Monti Sibillini, a conferma del minimo impatto estetico dei Tornado Like. Secondo Giovanni Cimini, presidente della Western CO., le prime macchine inizieranno ad essere prodotte già dal secondo semestre del 2010.

e questo:

http://energia24club.it/b2b24/energia24/2008_004_energia_alternativa.pdf

Si possono creare centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro solo se si lavorasse seriamente a sviluppare e mettere in opera i progetti di tanti cervelli per l’energia verde e PULITA!

PENSIAMOCI  ALMENO NOI, IN SARDEGNA! E, d’ora in poi, votiamo soltanto chi si impegna su questo fronte!

QUI  SI  DORME,AMICI!!!

TunnelOfLove

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