Abusivismo «ad Regionem»
Blitz sulla Campania
Abusivismo legittimato in Campania. Nel “Milleproroghe” approvato al Senato c’è il trucco. Un emendamento presentato dal Pdl sospende fino al 31 dicembre le demolizioni delle case abusive. Netto il giudizio dell’opposizione: è un «condono ad regionem», un favore ai clan. Per la maggioranza serve a «fronteggiare la grave situazione abitativa nella regione Campania». E gli effetti di emendamenti simili sono proprio ciò che denuncia Salvatore Settis nel suo nuovo libro “Paesaggio Costituzione cemento”
Legambiente, Italia a rischio frane VIDEO
«Questo provvedimento è indecente, uno schiaffo alla lotta contro l’abusivismo che, come Sarno e Ischia insegnano, mina la sicurezza del territorio e mette a rischio la vita delle persone. Bloccare le ruspe per legge quando per anni, tra il silenzio della politica, si è permesso di tutto è il segnale peggiore che si possa dare ai cittadini onesti e l’ennesimo favore alle betoniere dei clan». Lo denuncia in una nota Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania.
La proposta approvata dalle commissioni Affari costituzionali e Bilancio del Senato porta come prima firma quella del senatore del Pdl Carlo Sarro. «È assurdo, riaprire i termini del condono viene spacciato come ‘regole’ per rispetto della legalità – insiste Buonomo».
«Vergognoso: la maggioranza, sfrontata e irresponsabile, si è inventata il condono ad regionem» e ha concesso «una sanatoria edilizia alla sola Campania», attacca il Pd. La norma «darà il via libera ad una nuova ondata di cemento illegale», sostengono i senatori del Pd Francesco Ferrante e Roberto Della Seta. Che ricordano: «La Campania, che da sola ha quasi il 20 per cento di tutte le costruzioni abusive italiane».
