La P2 ieri pare che mi abbia fatto condannare per “diffamazione” di un noto pregiudicato massone.

La corte d’appello di Cagliari ha confermato la condanna inflitta in primo grado al cabarettista Lucio Salis.

°°° Questa è la notizia della vergognosa stampa sarda, che mi manda un amico da Sassari. Che dire? Chi conosce me e giorgio carta, sedicente politico e manutengolo del Psdi (e ho detto tutto!) sa bene che abisso ci separi. Abisso culturale, di onestà intellettuale e civile, di coerenza, di serietà, di talento. Questo signore ha rovinato per la sua parte la Sardegna, quando è stato il peggior assessore regionale di tutti i tempi (PREMIO ATTILA del WWF).
Io non sono mai stato sentito da nessun magistrato. E questo la dice lunga sulla serietà di questo processo-farsa.
La buonanima di Luigi Lombardini, famoso PM di Cagliari, avrebbe potuto parlare per giorni sulle malefatte del giorgio carta. Stava raccogliendo prove per fargli dare almeno 20 anni di galera.
Ma c’è di più: questo losco figuro, il carta, montò una querela FALSA nei miei confronti che venne smontata dal suo testimone FALSO davanti ai carabinieri e allo stesso Lombardini.
Questo delinquente mi querelò per MINACCE, PERCOSSE, E TENTATA ESTORSIONE!!!
Sostenendo che io sarei andato nel suo ufficio di assessore regionale e, dopo aver aperto la porta a calci, lo avrei attaccato al muro minacciandolo: “O mi dai seicento milioni o ti rovino”.
Ma mi ci vedete?
Io ho incontrato solo una volta il sedicente politico a casa di un parente di un mio sponsor e in quell’unica occasione, il carta mi offrì la nomina di “segretario del Psdi”, le chiavi di un ufficio, e seicento milioni per avermi come testimonial nella campagna  regionale antincendi.
Ovviamente, lo mandai affanculo e gli dissi – DAVANTI A TESTIMONI CHE SONO SEMPRE PRONTI A RECARSI IN QUALUNQUE  TRIBUNALE – dove si poteva ficcare i soldi, la nomina, e le chiavi.
Non me la perdonò mai.
Fece violare un sito Internet dove gli dedicavo UNA RIGA e fece aggiungere un paio di improperi: da qui nasce il processo e la condanna.
RIDICOLI E FUORILEGGE: lui, il suo complice, e i magistrati che hanno abboccato alla montatura.

Per completezza d’informazione (parola che i sedicenti giornalisti sardegnoli NON CONOSCONO), devo dirvi anche che il losco carta mi perseguita dal 1975!

Mi portò una volta in tribunale a Nuoro, per un pezzo che avevo scritto su un giornaletto locale, chiestomi insistentemente da un amico: lo pigliavo per culo a sangue. Carta e il suo avvocatuccio, un fascistone improbabile, vennero derisi da tutto il pubblico presente in aula e perfino dalla Corte. E il politicante venne condannato alle spese.

Mi  querelò un anno dopo a Cagliari, sempre per un altro mio articiolo satirico, e venne nuovamente deriso e battuto. Poi si inventò di sana pianta la mia “aggressione”, adducendo un testimone falso (un poveraccio cui aveva trovato un posto di lavoro e un lauto stipendio). Infine, fa sistematicamente violare i siti dove IO gli dedico benevolmente qualche riga, dato che non se lo caga nessuno da decenni…

ECCE HOMO. E QUESTA E’ LA SUA IMMAGINE MIGLIORE…

carta

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter