Ora fa la vittima, l’utilizzatore finale delle zoccole (e delle mazzette) offerte dai faccendieri. Astutamente, quanto biecamente e vilmente, cerca di fare di ogni erba un fascio e SFRUTTA la
simpatia e la gratitudine
che tutti noi proviamo per gli operatori e i volontari della Protezione Civile, come se lui fosse uno di loro; come se passasse le giornate e le notti a scavare con le mani nel fango e nel sangue dei luoghi dei disastri. Mentre le persone per bene, uomini e donne, della Protezione Civile si spaccano la schiena, lui passa la sua vita a fare affari, a lucrare, a distribuire appalti a parenti e familiari o a sodali fedelissimi e legati alla mafia, a godere di massaggi particolari da parte di gentili escort, pagate dai ladri di SOLDI NOSTRI, a fare il nababbo con fondi illimitati e segretissimi, girare in aereo personale, elicotteri, auto blu e scorte gheddafiane. Un vomito,amici, questo altro scarto di verme è un autentico vomito ambulante.