Milano disastrata, ma Pisapia dà una bella sterzata!

IN SALA BUZZATI

Pisapia incontra i lettori del Corriere:
«Da settembre 500 “ghisa” di quartiere»

Il sindaco: «Mi terrorizza non dare risposte subito».
E annuncia una revisione per Milano ristorazione

Il sindaco Giuliano Pisapia
Il sindaco Giuliano Pisapia

MILANO – Il ritorno dei ghisa, il rilancio di posti di lavoro con l’Expo che non va perso, il bullismo a scuola, l’abbattimento delle barriere architettoniche, ecomostri in città, vivibilità, trasporti pubblici, nuove licenze ai tassisti, mense scolastiche, corsi di lingua chiusi. Sono alcuni dei temi affrontati durante la diretta tv in sala Buzzati al Corriere della Sera dove martedì pomeriggio i lettori hanno incontrato il sindaco. Una signora di origini napoletane ha lanciato il là. «Ma come mai sono spariti i ghisa che davano tanta sicurezza?» Giuliano Pisapia non si è fatto sfuggire l’occasione per l’annuncio ufficiale: «Con l’assessore alla Sicurezza stiamo lavorando un’ordinanza da emanare a settembre per riportare sul territorio quei 500 “ghisa di quartiere” che c’erano ma erano stati tolti e destinati ad altri compiti. Devono tornare i ghisa perché hanno una funzione di prevenzione e il loro compito principale deve essere sul territorio. In passato per il giorno della Befana si portavano i regali ai ghisa».

LE ATTESE – Il sindaco Giuliano Pisapia ha riconosciuto «le attese enormi» che si sono create dopo la sua elezione a Palazzo Marino e si è detto «terrorizzato dal fatto di non riuscire a dare risposte a tutto e a tutti in tempi brevi». «Speriamo i milanesi mi comprendano e mi giustifichino» ha aggiunto il sindaco assicurando però che, se le risposte non verranno subito, «sicuramente in 5 anni ce la faremo».

TRASPORTI E DISABILI – Il sindaco ha raccontato che nella sua nuova vita di sindaco non è cambiato nulla sugli orari. «Faccio sempre tardi e l’altra sera sono uscita all’una e mezzo da palazzo Marino e i lavoratori dell’Amsa mi hanno detto “sindaco vuoi un passaggio?”. Ecco, io voglio sentirmi parte della città e spero di sentire la città amica«. A chi gli ha chiesto se sarà possibile collegare Milano con Monza in metro, Pisapia ha scosso la testa e bacchettato un po’ i cittadini: «Oggi è un problema di fondi, ma dal punto di vista burocratico sarebbe comunque stato tutto più semplice se non fosse stata creata un’altra provincia». Ha preso la parola anche Rebecca, cinque anni appena, con difficoltà di movimento: «Sindaco, cosa farai per abbattere le barriere architettoniche?». Pisapia ha annunciato che proprio in giornata l’argomento è stato discusso con l’assessore competente.

MENSE SCOLASTICHE – Toccato di striscio l’argomento scuole. In particolare le mense scolastiche e la qualità dei cibi, problema sollevato da una mamma presente in sala. Il sindaco Pisapia ha spiegato di conoscere bene il problema «Milano ristorazione ». «Incontreremo il comitato di gestione, il comitato mense. Entro il 15 luglio faremo scelte importanti che non possiamo però ancora anticipare». Pisapia ha anche promesso di rivedere, con la giusta priorità, cosa fare per i corsi nelle scuole civiche serali, molti dei quali sono stati chiusi. «È un problema di costi, vedremo quanti sono gli iscritti».

ECOMOSTRO – Si è parlato anche dell’Ecomostro in piazza Piemonte. «Deve essere eliminato – ha detto Pisapia rispondendo alla domanda di un residente della zona. Pisapia ha spiegato che «il problema lo risolveremo, con quel teatro ora bellissimo l’ecomostro deve essere eliminato. So che per chi abita in quella zona è una delle priorità. Una città più vivibile e gioiosa è anche quella in cui non si vedono ecomostri».

BRERA – E cosa ne pensa il sindaco sul «trasloco di Brera» e separare quindi gli studenti dal museo? «È bello vedere gli studenti lavorare tra le bellezze del museo. Ma il mio timore sono gli spazi. Voglio essere realista. Sarebbe bello, ma non so se sarà possibile»

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