L’amnesia del Pd in aiuto del comandante B.
A differenza di Schettino – appeso al cappio del pubblico ludibrio – il comandante Silvio gode ancora di libera circolazione sul pontile dei soccorsi. Nessuno che gli chieda conto (cento volte al giorno) della sciagura a cui ci ha condotto. Con le riforme mai fatte. Con le bugie. Con la minorenne di Casoria e quella di Mubarak. Con le pagliacciate in pubblico, le cricche al telefono, le macerie de L’Aquila e di Bertolaso, le bestemmie e gli sgravi fiscali alla Chiesa, la Finanziaria varata in 9 minuti, l’assalto ai magistrati, alle frequenze, agli incassi pubblicitari.
Possibile che Bersani e soci non sappiano che sta proprio in quel vuoto di memoria la sopravvivenza di Silvio e della sua scialuppa che potrebbe ricondurlo a bordo dei nostri incubi?