Per la prima volta in vita mia, NON ANDRO’ A VOTARE!

Faccio questa riflessione, che potrà più o meno essere condivisa. Ma, dopo decenni di lotta, anche fisica (’67/’68 a Milano), per i diritti di tutti; dopo aver litigato aspramente con carissimi amici che non vanno a votare dalla scomparsa di Berlinguer e dall’avvento del mafioso brianzolo, questa volta non vado nemmeno io a perdere tempo. Vediamo perché…

DESTRA:

In Sardegna  ci sono decine  figli di puttana incapaci,  mafiosi, cocainomani e massoni, che derubano e pigliano per il culo un 30% circa di scimmiette decerebrate, ignoranti come cozzinas (radici),  che sono felicissime di farsi sodomizzare.

SINISTRA:

Ci sono un 30% circa di elettori in buonafede, umili lavoratori con famiglia a carico, che si fanno  brutalmente prendere per il culo da un decinaio di teste di cazzo – sempre gli stessi –  spesso cocainomani, poltronisti e fannulloni incapaci. Sono quelli che hanno devastato l’agricoltura e la pastorizia  sarde, convincendo i contadini e i pastori che il futuro sarebbe stato nella chimica e nel petrolio: ed ecco le camere a gas di Ottana, Porto Torres, Sarroch, Portovesme, ecc. Oggi, per colpa loro, abbiamo una terra avvelenata, paghiamo le bombole e labenzina più di tutte le altre regioni e  importiamo cibi e prodotti merdosi Ogm e perfino il basilico…

ASTENUTI  E  SCOGLIONATI:

Nel 40% dei sardi disamorati dal voto, si distinguono alcune decine di sedicenti “sardisti”, “indipendentisti”, “separatisti” che – fatti salvi alcuni vecchi nostalgici che ci credono veramente e si spendono  fino all’osso – per il resto  si scazzottano da decenni per stabilire chi di loro sia più “sardo” degli altri.  Mica per dividersi  la Costa Smeralda, macché, solo per un posticino alla provincia.

Il risultato è tragicomico. Basti pensare al numero delle sigle con numeri da meteo di Bolzano in Dicembre o alle solite otto persone che si riuniscono (vedi Cirras contro il nucleare) per ripetere frasi che già ci annoiavano nel 1975, quando ne parlavamo col grande Mario Melis. Nessun passo avanti, anzi…

Nessuno  capisce una mazza di politica, figuriamoci se capiscono di comunicazione!

E quindi, ogni tanto, salta su qualcuno a darmi del “Messia” (con intento poco benevolo), senza sapere che quattro cose che abbiamo qui  le devono proprio a me. Personalmente. A me e al mio impegno costante. Dai musicisti alle emittenti private e quindi alle decine di migliaia di nuovi posti di lavoro (che ora si stanno assottigliando sempre di più e stanno per scomparire, dato che quando un comune o un comitato ha quattro soldi preferisce snobbare il conterraneo e arricchire dei cadaverini che vengono dal mare. )

NEMO PROPHETA IN PATRIA, lo so, ma qui si esagera troppo…

Non sanno, questi soloni, che senza noi intelletuali e senza noi artisti non si va da nessuna parte.  Non esiste un Popolo né un’Identità. E non è certo colpa mia se intellettuali siamo rimasti in due o tre e di artista ci sono solo io.

Chi mi insulta non sa che quando il sottoscritto lottava con Mario Melis e altri quattro, per ottenere qualche risultato decente per la Sardegna, c’erano gli aspiranti poltronisti (alcuni in giro ancora oggi) che remavano contro e rubacchiavano.

Non sa che il sindaco di Cagliari, Salvatore Ferrara (l’unico VERO sindaco della capitale) mi chiamava ogni giorno e mi chiedeva: “Cosa dobbiamo fare?” Dove  con DOBBIAMO  intendeva NOI DEL COMUNE. Io, che stavo inventando Radiolina e ricevevo quotidianamente  le istanze dei cittadini, gli facevo un elenco puntuale delle richieste E lui, puntualmente, chiamava i vari uffici e risolveva i problemi. IMMEDIATAMENTE! Dai ratti o i pidocchi nelle  scuole  ai lampioni di periferia, dalle buche stradali alle aiuole da diserbare e rendere piacevoli.

Non sa che i miei spettacoli e i miei programmi radiofonici, specialmente a Radio Cagliari (Rai) erano i più  seguiti di sempre e che alcuni amici dell’interno che venivano a portarmi funghi e prosciutti, erano… abbastanza in confidenza con persone che si occupavano di sequestri. E che, dopo estenuanti nottate (trascorse a Cagliari, a Fonni, ad Arzana, ad Abbasanta, a Tortolì) a parlare e a spiegare, oltre che a mangiare e a bere, i sequestri diminuirono drasticamente fino a scomparire del tutto

Non sa che, nel 1986, il signor bettino craxi – per accontentare la fronda interna piduista e razzista: fabrizio cicchitto & c. – preparò un DdL urgente (proprio  a causa dei sequestri di persona) che prevedeva il fermo-l’accertamento- e la perquisizione di TUTTI i cittadini sardi – RESIDENTI E NON – che viaggiassero da e per la Sardegna.

Ma dopo il mio successo immediato a Drive In, quel decreto sparì alla velocità della luce.

I sardi VERI, amici miei, non l’avrebbero nemmeno fatto sbarcare uno come berlusconi in Sardegna. O l’avrebbero fatto saltare per aria immediatamente, con tutte le ville che si è rubato. Invece, viene e fa i cazzi suoi alla faccia  nostra e oggi vengono a pisciarci in testa perfino  quei trogloditi di legaioli. E  i sardi votano per cappellacci e barbareschi! Me ne vergogno troppo.

UNA  PROPOSTA  PER  COMINCIARE A FARE SERIAMENTE:

Come tutti sappiamo, l’informazione nazionale è quasi tutta in mano alla destra. In Sardegna l’informazione (disinformazia) è TUTTA in mano alla massoneria di destra. La maggioranza schiacciante dei cittadini…

NON HA VOCE!

In questi ultimi dieci giorni sono stato bombardato da richieste di “aiuto” da parte di decine di candidati. Candidati a cosa?! Candidati a farsi i cazzi loro, naturalmente. Alcuni rcoprono già ruoli importantissimi e strapagati, li conosco da anni e loro conoscono me, ma… si ricordano di

“tu che sei l’artista più importante e rispettato della Sardegna”
solo poco prima delle elezioni.

Mi sono davvero rotto le palle di tutto il solito chiacchiericcio dei soliti noti, tant’é che per laprima volta in vita mia non andrò nemmeno a votare.

Percui, vi rinnovo l’invito e vi prego di aderire e di DIFFONDERE;

Donate


Volete supportare i miei sforzi di conferirvi piu` potere con l’informazione, cari AMICI e lettori occasionali?

Allora cortesemente donate a questo BLOG che

HA QUASI RAGGIUNTO I tre milioni di lettori in tutto il mondo

 e si batte per l’informazione libera, corretta e divertente .

Le donazioni saranno impiegate, oltre che per il continuo sviluppo del sito al vostro servizio comune, anche per l’emancipazione delle cultura e benessere in Sardegna.

Rispettiamo il lavoro di tutti i collaboratori con una contribuzione volontaria periodica che permetta a ciascuno di lavorare in armonia e tranquillità.

Tra i nostri progetti per lo sviluppo della nostra comunità sono previste:

1) L’acquisizione di una televisione locale libera, informativa e professionalmente valida;

2) una testata giornalistica locale che si propone come la prima guida critical alle arti, cultura, e vita di svago nell’Isola;

3) un progetto di sviluppo comunitario basato su progetti verdi e collaborazioni artistiche e collettive

Cerchiamo sponsors, collaboratori e sostenitori interessati a finanziare e sviluppare i progetti in maniera strategica.

Esegui la donazione adesso in maniera sicura con Paypal e diventa il cambiamento che vuoi vedere intorno a te!

CLICCA SU “DONAZIONE” IN BASSO A DESTRA DELLA HOMEPAGE

* ACQUISTA I MIEI LIBRI TRAMITE IL BLOG O DIRETTAMENTE DA www.lulu.com

BUONA DOMENICA!

ORGOGLIO SARDO

bandito

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter