Ma qui in Sardegna sono almeno il 70% e la cosa brutta è che non hanno titoli di studio, specializzazioni, un mestiere! Ma guai a dirglielo: sono arroganti, come tutti gli esseri stupidi e ignoranti, campano alle spalle dei genitori o spacciano e si ubriacano a manetta. E bestie se vanno in campagna a zappare! Più che precari sono inutili e dannosi. Dove abito io, in Barbagia, ci sono decine di questi contenitori di pessima birra locale e le teste vuote e tutti hanno la macchina e tutti corrono e rompono i coglioni con gli stereo a palla anche alle due del mattino, con pessima musichetta stupida come loro. E guai a rimproverarli o a cercare di farli ragionare, spronandoli a fare qualcosa di costruttivo: ti bruciano la macchina alle 4 del mattino, come hanno fatto a me. E non voglio sentire la cazzata che qui non c’è lavoro… NON C’è UN CAZZO E QUINDI E’ TUTTO DA FARE. TUTTO! E’ la voglia di lavorare che non c’è… Qui vedi solo settantenni, ottantenni, novantenni a lavorare gli orti. Mai visto uno di questi coglioni che si spacciano per giovani, ma sono morti dentro e fuori.