Questa asina ignorante cavalca le stesse stronzate della bestia salvini. Gentiloni non regala un bel niente, ha solo ratificato un accordo del 1986 da una risoluzione ONU. IGNORANTI COME BESTIE CHE SIETE E FASCISTI DI MERDA!

GIORGIA MELONI: “VERGOGNOSO COLPO DI CODA DEL GOVERNO GENTILONI CHE REGALA ALLA FRANCIA IL MARE DELLA SARDEGNA”

“Gentiloni non si azzardi a questa operazione e blocchi prima del 25 marzo, come previsto dal Trattato di Caen, la cessione delle nostre acque territoriali”

image: https://www.sardegnalive.net/media/360/53535314403156/small_140324-202240_to240314pol_0119.jpgGiorgia Meloni: “Vergognoso colpo di coda del governo Gentiloni che regala alla Francia il mare della Sardegna”

Di: Redazione Sardegna Live

“Il Governo Gentiloni sta tentando con un ultimo ignobile colpo di coda di regalare alla Francia parte delle nostre acque territoriali e con queste alcuni ricchissimi giacimenti di petrolio scoperti al largo della Sardegna. È la conseguenza di un folle trattato firmato da Gentiloni nel 2015 quando era ministro degli Esteri e che Fratelli d’Italia aveva contestato anche all’epoca”.

Lo scrive su Facebook il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni.

“Un accordo senza senso – prosegue – che penalizza l’Italia e le cui motivazioni sono incomprensibili. Gentiloni non si azzardi a questa operazione e blocchi prima del 25 marzo, come previsto dal Trattato di Caen, la cessione delle nostre acque territoriali. Fratelli d’Italia non farà sconti su questa operazione dai contorni torbidi, chiediamo l’immediato intervento del Presidente della Repubblica Mattarella e annunciamo fin da ora azioni durissime in ogni sede. Non permetteremo che venga regalata l’Italia”.

STUDIA, CAPRA!

‘Mare sardo ai francesi’, la Farnesina: “L’accordo non cambia i confini”

 18 febbraio 2016

Per il mare territoriale tra Corsica e Sardegna, è stato completamente salvaguardato l’accordo del 1986, inclusa la zona di pesca congiunta“. Sembra destinata a chiudere le polemiche la nota della Farnesina in merito all’accordo di Caen,  dopo i recenti episodi del peschereccio ligure sequestrato dalla Francia e di quello sardo a cui è stato intimato di uscire dalle acque territoriali francesi a nord della Sardegna, divenuti oggetto di interrogazioni parlamentari nelle quali si accusa il governo di “svendere il mare” ai francesi. La Farnesina in una nota oggi “richiama i punti emersi nella risposta del Sottosegretario agli affari esteri Benedetto Della Vedova alla interpellanza parlamentare n. 2-01268 del 12 febbraio”, ricordando che l’accordo di Caen con la Francia (non ancora ratificato) segue le convenzione dell’Onu sui diritti del mare.

L’Accordo di Caen – si legge nella nota – “è stato firmato il 21 marzo 2015, dopo un lungo negoziato avviato nel 2006 e terminato nel 2012, per far fronte a un’obiettiva esigenza di regolamentazione anche alla luce delle sopravvenute norme della Convezione delle Nazioni Unite sul diritto del mare del 1982 (Unclos). Al negoziato sulla base delle rispettive competenze hanno partecipato anche tutti i Ministeri tecnici – inclusi quelli che hanno responsabilità in materia di pesca, trasporti ed energia – che hanno avuto modo di formulare le proprie autonome valutazioni”. “Considerata la sua natura, l’Accordo di Caen è sottoposto a ratifica parlamentare e, pertanto, non è ancora in vigore. Per quanto riguarda, in particolare, i contenuti dell’Accordo, il tracciato di delimitazione delle acque territoriali e delle restanti zone marittime – scrive ancora il Ministero degli Esteri – riflette i criteri stabiliti dall’Unclos, primo fra tutti il principio della linea mediana di equidistanza. Nel corso dei negoziati che hanno portato alla firma dell’Accordo, la parte italiana ha ottenuto di mantenere immutata la definizione di linea retta di base per l’arcipelago toscano, già fissata dall’Italia per la delimitazione del mare territoriale nel 1977. Inoltre, per il mare territoriale tra Corsica e Sardegna, è stato completamente salvaguardato l’accordo del 1986, inclusa la zona di pesca congiunta. Anche per quanto riguarda il confine del mare territoriale tra Italia e Francia nel Mar Ligure, in assenza di un precedente accordo di delimitazione, l’Accordo di Caen segue il principio dell’ equidistanza come previsto dall’Unclos”. “Come ovvio nel corso della procedura di ratifica, tutte le osservazioni e le proposte del Parlamento e delle Amministrazioni interessate, relative all’accordo potranno essere opportunamente valutate”, conclude la nota.

http://www.sardiniapost.it/politica/mare-sardo-ai-francesi-la-farnesina-accordo-non-cambia-i-confini-marittimi/

 

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