Ragazzi! Occhio alle nuove droghe: sali da bagno…

«Sali da bagno, droga micidiale»

La sostanza (legale) spaventa medici
e autorità americane: gli effetti sono micidiali

«Sali da bagno»: nuova, micidiale, eppur legale, droga
«Sali da bagno»: nuova, micidiale, eppur legale, droga

MILANO – Gli effetti sono micidiali. Scrive il New York Times: nello stato americano dell’Indiana un uomo è salito su un’asta di bandiera lungo una strada e si è gettato in mezzo al traffico. Un altro ha fatto irruzione in un monastero e ha accoltellato a morte un prete. In entrambi i casi senza apparente motivo. E poi ancora: nel West Virginia una donna si è ferita gravemente con un coltello perché convinta che qualcosa di orribile si nascondesse sotto la sua pelle. In Louisiana, invece, un ragazzo di 21 anni si è tagliato la gola e poi si è sparato un colpo di fucile. Sono solo alcune delle recenti vicende di cronaca nera raccontate dai media americani e, con ogni probabilità, tutte riconducibili alle potenti sostanze stupefacenti spacciate per «sali da bagno». Che si stanno diffondendo a un ritmo velocissimo, soprattutto tra i più giovani. Il loro effetto sta turbando anche i medici più esperti; diversi stati federali ora corrono ai ripari e vietano le sostanze.

NEI SALI DA BAGNO – Pazienti completamente fuori controllo, fenomeni di autolesionismo, atti di violenza sotto l’effetto di stupefacenti: una nuova droga negli Stati Uniti tormenta medici, investigatori e famiglie. Si tratta dei «sali da bagno», cosiddetti catinoni, venduti nella

forma di una polvere bianca cristallina, che imitano composti come le metanfetamine. Basta annusarli, fumarli o iniettarli tipo crack e le sostanze nocive entrano in azione con conseguenze molte volte tragiche. Come riferisce ilNew York Times la droga viene attualmente venduta, per vie del tutto legali, in 22 dei 50 Stati negli Usa, perlopiù in confezioni da 50 milligrammi e al prezzo tra i 25 e i 50 dollari. Si trova in tabaccherie, in stazioni di servizio e in Rete. Sugli effetti dei composti chimici contenuti nei «sali da bagno», quali mefedrone o metilendiossipirovalerone (Mdpv), circolano vere e proprie storie dell’orrore. Il risultato sono ricoveri in ospedale e decessi.

FANNO IMPAZZIRE E UCCIDONO – Oltre ai casi di autolesionismo e di violenza contro innocenti sono gli stessi consumatori dei «sali da bagno» a rimanere vittime dei drammatici effetti, come si evince dai reperti medici. Un medico in Florida ha raccontato di un uomo la cui temperatura del corpo era salita a 42 gradi. «Sulla sua fronte si potevano cuocere le uova al tegamino», ha spiegato il dottore al Nyt. Altri suoi colleghi riferiscono di sintomi quali un forte aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco, di spasmi muscolari gravi. Il mefedrone e il composto chimico chiamato Mdpv sono infatti sostanze sintetiche molto simili al principio attivo del khat vegetale, il cathinon, una droga molto diffusa in Arabia e nell’Africa orientale. Entrambi sono capaci di alterare lo stato di coscienza.

MIX LETALE – Persino i forti tranquillanti somministrati alle vittime non avrebbero avuto l’effetto sperato tanto che alcuni medici sono ricorsi a potenti farmaci psicotropi o addirittura all’anestesia totale per immobilizzare il paziente. «Se si mettono insieme gli effetti peggiori di metanfetamine, cocaina, PCP (fenciclidina), ecstasy e Lsd, allora si ha un’idea di cosa a volte noi vediamo qui», ha sottolineato Mark Ryan, direttore del Louisiana Poison Center. Che aggiunge: «Le conseguenze psichiche possono permanere anche per diversi mesi».

LA DIFFUSIONE – In Europa i «sali da bagno» sono noti da tempo. In Germania si trovano in circolazione da almeno tre anni, in Gran Bretagna sono stati vietati nel 2010. In Italia, un decreto del ministero della Salute, in vigore da inizio giugno, ha ufficializzato la «stretta» contro le nuove droghe, aggiornando il Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, con alcune aggiunte quali il metilendiossipirovalerone, «nascosto» per l’appunto in alcuni sali da bagno. In America la diffusione sembra però inarrestabile. E le conseguenze si fanno notare: da gennaio a giugno le chiamate ai centri antiveleno sono state 3470, tutte collegate ai «sali da bagno», riferisce l’American Association of Poison Control Centers. Un numero dieci volte superiore allo stesso periodo del 2010. «Non ho mai conosciuto una droga che si diffondesse così rapidamente», ha detto David Hayes, capo della polizia di Alton, nello stato dell’Illinois.

«BAD TRIP» – Portano nomi innocenti, quasi idilliaci: «Ondata d’Avorio» (Ivory Wave); «Avorio puro»; «Colomba Rossa»; «Cielo di Vaniglia» (Vanilla Sky) o «Aura». Ad uscire allo scoperto e consigliare i giovani di stare lontano dalle nuove droghe è stato ora Neil Brown. Agli organi d’informazione americani il tossicodipendente ha raccontato di aver provato nella sua vita quasi ogni tipo di droga pesante, dall’eroina al crack, ma di aver vissuto «l’esperienza piú scioccante» con il mefedrone. «E gli effetti si fanno ancora sentire dopo mesi». Brown racconta di un «bad trip» con allucinazioni estremamente spaventose. Una volta cosciente si è accorto di essersi sfregiato il volto e l’addome con un coltello da caccia. Brown è sopravvissuto alla sanguinosa automutilazione, altri no: le autorità inquirenti stanno indagando per accertare se un uomo nel Mississippi in preda a follia omicida avesse ucciso un poliziotto proprio sotto l’influenza dei sali da bagno.

DA ILLEGALI A LEGALI – Nel frattempo il problema dei «sali da bagno» si trova in cima all’agenda politica degli Stati Uniti. Solamente nell’ultima settimana ben tre stati hanno dichiarato fuori legge i «sali»: la Louisiana, il Missouri e lo stato di New York. Sei mesi fa li aveva già preceduti la Florida. Tuttavia, la crociata a livello giuridico, appare assai difficile – negli Stati Uniti e in Europa. Dal momento che questi sali da bagno portano sulle confezioni l’avvertimento «non a uso commestibile», non rientrano infatti nell’ambito del cosidetto «Federal Analog Act», una legge federale che proibisce ogni sostanza «essenzialmente simile» ad una droga vietata. Gli esperti temono quindi che i divieti nei vari stati americani possano essere aggirati facilmente: basta sostituire una sola molecola nei sali illegali per farli diventare nuovamente legali. Elmar Burchia
18 luglio 2011 15:15

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