Risorse salviniane da ributtare nelle fogne col loro capo.

Estrema destra, scoperte altre armi in una casa di Fabio Del Bergiolo, l’uomo del missile

Estrema destra, scoperte altre armi in una casa di Fabio Del Bergiolo, l'uomo del missile
Parte delle armi e del materiale sequestrati il 15 luglio (ansa)

L’ex funzionario della dogana di Malpensa è stato arrestato nei giorni scorsi con l’accusa di aver cercato di vendere un missile aria-aria. In quell’occasione la Digos di Torino aveva trovato un vero e proprio arsenale, ora la nuova scoperta in Toscana (SEGNALO CHE MALPENSA è COSTATO CENTO VOLTE PIÙ DEL NORMALE PERCHÉ E’ SEMPRE STATO IL BANCOMAT DELLA LEGA LADRONA. Nota mia)

di FEDERICA CRAVERO

C’era un altro arsenale nella seconda casa in Toscana di Fabio Del Bergiolo, 60 anni, di Gallarate, l’ex funzionario della dogana di Malpensa ed esperto di armamenti che è stato arrestato nei giorni scorsi dalla Digos di Torino con l’accusa di aver cercato di vendere sul mercato nero delle armi un missile aria-aria “Matra”.

Durante l’operazione nell’appartamento in Lombardia, dove viveva con la madre, era stato trovato un grande arsenale, ma anche materiale e simboli nazisti. Altri scatoloni pieni di armi erano stati rinvenuti dagli investigatori nell’hangar vicino a Voghera in cui era custodito il missile. Ora le indagini per risalire la filiera della bomba e ricostruire il ruolo di Del Bergiolo nel traffico internazionale d’armi, hanno portato a scoprire altre armi, stavolta durante la perquisizione in una casa dell’uomo a Massa Carrara.

{}

L’inchiesta era iniziata a luglio dell’anno scorso, quando un ex agente del Kgb, ora residente in Piemonte, si era presentato in questura a Torino per segnalare un progetto, maturato tra le file dei nazionalisti ucraini, di colpire Matteo Salvini, in quanto “amico di Putin”. L’indagine su un possibile attentato non aveva trovato riscontri, ma dalle intercettazioni di cinque ex combattenti in Ucraina era stata fatta la scoperta del missile.

{}

Anche gli investigatori dell’Fbi si stanno interessando all’inchiesta torinese per approfondire i canali di provenienza di alcune armi di fabbricazione statunitense.  Sono state avviate richieste di collaborazione con diversi Paesi stranieri attraverso l’Interpol.

Emergono nuove informazioni anche sull’ormai celebre missile aria-aria: era stato venduto dal Qatar a un Paese straniero, almeno stando a quanto avrebbero riferito le autorità qatariote a quelle italiane che si stanno occupando del caso. Il missile, di fabbricazione francese, assemblato nel 1980, in un primo momento risultava in dotazione alle forze armate del Qatar. Gli investigatori torinesi stanno cercando di capire come sia finito nella disponibilità dell’uomo di Gallarate. L’indagine riguarda anche un amico di Del Bergiolo, Alessandro Monti, cittadino svizzero, già noto alle forze dell’ordine elvetiche, fermato dalla polizia a Forlì e messo ai domiciliari: la procura di Torino, per approfondire gli accertamenti, ha avviato l’iter per una rogatoria.

https://torino.repubblica.it/cronaca/2019/07/20/news/estremista_di_destra_fabio_del_bergiolo_trovate_altre_armi-231615334/?ref=RHRS-BH-I231609614-C6-P4-S2.6-T1

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter