Roma per due giorni capitale della Ue. Renzi porta avanti la sua leadership di fatto.

 

epa05133502 German chancellor Angela Merkel (L) receives Italian Prime Minister Matteo Renzi at the chancellery in Berlin, Germany, 29 January 2016. Renzi is on an official visit to Germany.  EPA/MICHAEL KAPPELER

La Cancelliera tedesca Angela Merkel (e non solo) arriva in Italia e incontrerà, a Roma, il premier Matteo Renzi

Per due giorni sarà Roma la ‘capitale’ della Ue. La giornata di oggi e quella di venerdì, complice la consegna del premio Carlo Magno a Papa Bergoglio, vedranno a Roma una sorta di vertice Ue per l’arrivo, oltreché di Juncker, anche della Cancelliera Angela Merkel, del presidente del Consiglio Ue Donald Tusk e del presidente socialista del Parlamento europeo Martin Schulz.

Tutti ospiti del presidente del Consiglio Matteo Renzi, che coglierà l’occasione per rilanciare le proposte italiane sul fronte dell’immigrazione e della politica economica. Il primo appuntamento sarà con il commissario europeo per i diritti, Frans Timmermans, che proprio ieri ha annunciato il nuovo sistema di ‘relocation’ dei rifugiati, con il principio che chi non accetterà la sua quota dovrà pagare in denaro sonante.

L’ospite a pranzo oggi sarà invece Angela Merkel, con la quale è anche in programma una conferenza stampa al termine dell’incontro. Probabilmente l’occasione per discutere della minaccia austriaca di chiudere il Brennero. Il tema dell’immigrazione e di Schengen sarà il più importante sul tavolo. E Renzi vorrà capire quali aperture ci saranno verso l’Italia. Rispondendo al question time alla Camera Matteo Renzi ieri ha ribadito il “no” ai controlli ripristinati dall’Austria al Brennero. Un’operazione “pericolosa perché gioca con la paura – ha detto il premier – e quando si gioca con la paura non è detto che il vincitore sia quello che rischia per primo”.

Subito dopo a palazzo Chigi arriveranno il presidente della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz. Al primo Renzi ha rinnovato ancora ieri il ringraziamento per aver accolto e rilanciato la proposta italiana del cosiddetto ‘Migration compact’. Al termine del colloquio, alle 18.30,i tre si sposteranno ai Musei Capitolini, dove interverranno al dibattito sullo Stato dell’Unione Europea, organizzato dal Premio Carlo Magno e dall’Istituto universitario europeo.

L’incontro a quattr’occhi con Donald Tusk, presidente del Consiglio Ue, si terrà invece venerdì mattina, quando Merkel si sposterà in Vaticano, per il premio Carlo Magno a papa Francesco. Un evento che promette di diventare una sorta di ‘vertice’ sull’Europa: il pontefice leggerà un importante discorso sul tema davanti alla cancelliera tedesca, al presidente dell’europarlamento Martin Schulz, al re spagnolo Felipe IV, protagonisti una importante platea di ospiti italiani ed europei.

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