“Sa strumpa”, antica lotta amicale sarda, i sindachetti e i sedicenti giornalisti ignoranti come pietre.

Ollolai ripropone l’arte antichissima dei «gherradores»

Atleti da tutto il mondo per “S’istrumpa”, l’antica lotta dei pastori

di Giovanni Maria Sedda

OLLOLAI. Tornano i «gherradores» dell’antica lotta dei pastori: «S’istrumpa». Si contenderanno il titolo e le coppe di campioni delle varie categorie di peso nella palestra comunale di Ollolai. Domenica, 21 agosto 2011, dunque, a Ollolai, la Federazione S’Istrumpa organizza il 18º campionato nazionale dell’antica lotta sarda. La manifestazione è sostenuta dal Comune di Ollolai e dalla Regione Sardegna. La gara inizierà alle 15 con le operazioni di pesatura degli atleti; alle 18 il via alle eliminatorie, e, alle 20,30, si concluderà la manifestazione organizzata ad agosto per consentire ai numerosi emigrati di partecipare alla competizione che si terrà in concomitanza con «S’iscrarionzu», cioè la

presentazione del lavoro dell’intreccio dell’asfodelo e l’esposizione de prodotti realizzati artigianalmente.

S’istrumpa è una lotta che affonda le radici nella storia e nella cultura della Sardegna fin dall’epoca nuragica. E’ una lotta che mette al primo posto il rispetto delle regole e dell’avversario, inizia e termina sempre con una stretta di mano in segno di amicizia e lealtà. Ha raccolto consenso ed apprezzamento anche lontano dalla Sardegna durante le gare internazionali svoltesi in molti paesi europei. Città come Barcellona, Léon, Glasgow, Carlisle, Carhaix, Quimper, Tenerife, hanno ospitato degnamente i lottatori barbaricini, come pure Verona, Torino, Milano, Perugia. Persino le facoltà di Scienze Motorie di Cagliari e di Tunisi hanno voluto conoscerla da vicino proponendo agli studenti una serie di lezioni. I programmi di «Sai perché» di rete 4, «Sereno variabile» di Rai 2, Videolina e Sardegna 1 hanno dedicato alla manifestazione diversi servizi.

Tutto ciò a testimonianza dell’interesse che questa lotta tradizionale suscita nel pubblico. Al campionato di domenica sarà presente anche il presidente della Federazione Internazionale dei Giochi Tradizionali Jaouen Guy grande esperto e appassionato estimatore di lotte tradizionali. Hanno assicurato la propria partecipazione atleti provenienti da molti centri della Sardegna (Dorgali, Silanus, Macomer., Villagrande, Tertenia, Lanusei, Elini, Meana Sardo, Cagliari e Sassari) che daranno sicuramente luogo ad incontri spettacolari di alto livello tecnico e agonistico. Tutto ciò grazie al lavoro di diffusione e di preparazione portato avanti dalla Federazione S’Istrumpa in questi anni, a cui si aggiunge quello di salvaguardare le peculiarità delle tecniche della lotta sarda e del loro insegnamento ai giovani.

A questo proposito il Comune di Ollolai si è impegnato a promuovere dei corsi per i giovanissimi della scuola primaria per insegnare questa nostra disciplina. «S’Istrumpa – dice il presidente della Federazione, Piero Frau – è storia, è sport, è cultura. Fa parte del nostro Dna e noi cerchiamo di tenerne viva la memoria, di difenderla e farla conoscere in tutti i modi nella convinzione che chi la capisce e la pratica, poi non può che apprezzarla per i suoi valori positivi». Anche il Coni nazionale l’ha conosciuta e apprezzata tanto che nel 1997 ha riconosciuto «S’Istrumpa» come sport ufficiale.

°°° Seguo raramente, ma con crescente disprezzo questi giornaletti sardi di nessun pregio, privi di giornalisti e dediti alla cronaca nera, al leccaculismo del mafioso di hardcore (come si addice ai servi) e alla supponenza. Non ho mai letto nulla di interessante e ancor meno qualcosa di intelligente o di originale. Questi mentecatti (sindachetti inutili e pseudogiornalisti) ad esempio, ignorano colpevolmente che SA STRUMPA è sì una lotta, ma non è nata ad minchiam… Sa STRUMPA  ha origini amicali e parentali: quando i pastori tornavano dopo i mesi della transumanza in pianura, saggiavano la salute e le forze dei loro fratelli e amici proprio con questa forma fisica di “lotta”.  Insomma, “voglio vedere se in questi mesi ti sei rammollito, io no e te lo provo: buttami a terra se ci riesci.” Aveva il suo perché ed era combattuta in allegrina. Lo potrebbe essere anche oggi, basterebbe spiegarne l’origine molto poetica e pratica.

SINDACHETTO SARDEGNOLO ALLA MODA

bell'uomo

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