Anche ieri sera e stanotte la mia bambina è stata malissimo e oggi non se l’è sentita di tornare a scuola. Il motivo lo conoscete: è vittima del bullismo di alcuni ragazzini maleducati, razzisti, e vigliacchi  che approfittano dell’assenza delle maestre per coalizzarsi e dare sfogo alla loro misera azione. E’ un anno che denuncio questo comportamento vergognoso, ma sia il sindachetto inutile (che a fine mese dovrebbe finalmente andare a casa, dopo cinque anni di disastroso NULLA) che la  nefasta direttrice didattica, che le inadeguate e pericolosissime  maestrine locali, non hanno fatto niente per porre rimedio alla  situazione. Certo, avrei  potuto fare un casino del diavolo sui media, avrei potuto denunciare alle autorità competenti  sia i colpevoli istituzionali che i genitori di questi piccoli  disgraziati, ma… a che pro?

Qui purtroppo la situazione è degenerata negli anni e non c’è proprio più nulla da fare. Certo, denunciando penalmente e vincendo a mani basse la causa, posso portare via case e terreni, quinti di stipendio e risparmi,  ai colpevoli di questo reato ignobile. Ma, come ho ripetuto a Melina, siamo superiori e abbiamo un passato glorioso, un presente (orrendo), e un futuro luminoso. Questi, poveretti, non hanno mai avuto una vita e non l’avranno MAI!  Noi, prima o poi, torneremo in un posto civile. A Dio piacendo.

Buon giovedì a tutti!

LA  SCUOLA  ITALIOTA  DI TVEMONTI E GELMINI