Arrestato sindaco di Portoscuso: corruzione e concussione per gli impianti eolici

Arrestato il sindaco di Portoscuso: corruzione e concussione

Arrestato sindaco di Portoscuso: corruzione e concussione per gli impianti eolici

PORTOSCUSO. Il sindaco di Portoscuso Adriano Puddu,  65 anni, è stato arrestato da agenti del Nucleo Investigativo del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Regione Autonoma della Sardegna per ordine della magistratura cagliaritana. A Puddu, che era indagato per una vicenda legata agli impianti eolici che la Portovesme srl vorrebbe realizzare nei 540 ettari gravati da usi civici, sarebbero stati contestati i reati di corruzione e concussione.

Le indagini del pubblico ministero Daniele Caria della Procura di Cagliari erano cominciate più di un anno fa ed erano culminate, il 31 marzo 2011, con una serie di perquisizioni nel municipio e in casa del sindaco Adriano Puddu, eletto nel 2007 alla guida di una lista civica noto per le sue posizioni proeolico. Nella cassaforte del primo cittadino gli investigatori del Corpo Forestale regionale avevano trovato 10 mila euro in banconote da 500 che secondo Puddu sarebbero dovuti servire per fare una serie di regali.

La magistratura, che nei giorni scorsi ha chiesto al giudice delle indagini preliminari la proroga di sei mesi per completare le indagini, indagava in particolare sui passaggi di proprietà di terreni in origine comunali, venduti nel 1962 per creare una Cinecittà sarda e poi passati ad altri proprietari, fino all’ultima transazione alla Sarda Invest, e ai successivi passaggi per la creazione di un parco eolico. Subito dopo l’arresto del sindaco, a Portoscuso sono scattate una serie di perquisizioni in varie abitazioni sulle quali gli inquirenti mantengono uno stretto riserbo.

°°° Ogni tanto lo beccano qualcuno di questi sindachetti inutili e dannosi.

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