Alluvione Capoterra, tutti gli indagati sono stati rinviati a giudizio

La decisione del Tribunale di Cagliari: sono accusati di omicidio colposo e inondazione colposa Il processo inizierà il prossimo 15 marzo.

Sono stati tutti rinviati a giudizio gli indagati per l’alluvione che il 22 ottobre 2008 devastò Capoterra (Cagliari), provocando la morte di quattro persone. Lo ha stabilito oggi il giudice del tribunale di Cagliari, Giuseppe Pintori al termina di una lunga udienza preliminare, iniziata lo scorso aprile. Il prossimo 15 marzo, compariranno davanti alla prima sezione penale, Giorgio Marongiu sindaco di Capoterra all’epoca dei fatti, il presidente della cooperativa Poggio dei Pini Giovanni Calvisi, i capi del compartimento Anas Bruno Brunelletti e Giorgio Carboni, il funzionario della protezione civile Sergio Carrus e i dirigenti del Genio Civile Virgilio Sergio Cocciu, Gianbattista Novella e Antonio Deplano accusati a vario titolo di omicidio colposo e inondazione colposa. – Cocciu, Deplano, Calvisi, Marongiu e Carrus sono accusati di omicidio colposo per la morte di Antonello Porcu e Licia Zuucca travolti dalla piena del Rio San Girlanmo mentre si trovavano in auto. Brunelletti, Carboni, Cocciu, Novella, Marongiu, Carrus devono rispondere di omicidio colposo per la morte di Annarita Lepori travolta dall’acqua mentre era sulla statale 195. Per la morte di Speranza Sollai – l’anziana sommersa dall’inondazione mentre era in casa – invece sono accusati Coccu, Novella, Brunelletti e Carboni. Cocciu, Deplano, Novella, Brunelletti e Carboni sono accusati anche di inondazione colposa mentre Marongiu di rifiuto d’atti d’ufficio. Già uscito dal processo invece Giampalo Cillocu, il responsabile della diga di Poggio dei Pini che ha patteggiato la pena di un anno con la condizionale. Oltre 170 le parti civili già costituite.

°°° Poi non ho ragione a ripetere da anni che siamo ostaggio di sindachetti e amministratori asini o ladri. O tutt’e due le cose.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter