Casal di Principe, sindaco e assessore davano targhe antimafia. Arrestati per camorra

Casal di Principe, sindaco e assessore davano targhe antimafia. Arrestati per camorra

Cipriano Cristiano e Antonio Corvino, di centrodestra, sono finiti in carcere nell’inchiesta che ha coinvolto anche il deputato del Pdl Nicola Cosentino. Nel 2009 erano sul palco in una cerimonia in onore di don Giuseppe Diana. Il Municipio usato come postribolo: “Stanno venendo due mignotte, andiamo in Comune, saliamo nell’ufficio, che ce ne fotte”

Antonio Corvino stringe tra le mani una targa in ricordo di don Peppe Diana, il prete ucciso dalla camorra. Cipriano Cristiano, invece, con la fascia tricolore, materialmente la consegna ai genitori della vittima di camorra. L’occasione è la grande manifestazione di Libera a Casal di Principe del marzo 2009. L’associazione mise in campo impegno e dedizione e come sempre denunciò i colletti bianchi, la zona grigia pronta a fingere un’antimafia d’accatto. Ma quei due sul palco salirono da rappresentanti delle istituzioni. Da una parte Antonio Corvino assessore allo sport che si spese per l’organizzazione dell’evento, dall’altra Cipriano come sindaco partecipò alla premiazione e ammoniva: “Noi la camorra vogliamo combatterla davvero”. Una settimana fa entrambi sono finiti in carcere con l’accusa di collusione con il clan dei Casalesi. Le elezioni che li portarono alla guida del comune, è una delle contestazioni della Procura, furono falsate con 100 voti truccati.

VIDEO: LA CERIMONIA ANTIMAFIA CON I POLITICI ARRESTATI

La direzione investigativa antimafia di Napoli, guidata dal capocentro Maurizio Vallone, ha sequestrato beni per

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