Travaglio (archivio vivente)

Commissione Grandi Fiaschi

“Terremoti Abruzzo: domani riunione esperti commissione Grandi rischi. Su richiesta del capo del Dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso,
con l’obiettivo di fornire ai cittadini abruzzesi tutte le informazioni disponibili alla comunità scientifica sull’attività sismica delle ultime settimane è stata convocata domani, 31 marzo, all’Aquila, alle ore 18,30 presso la sede della regione Abruzzo, una riunione degli esperti della commissione nazionale per la previsione e la prevenzione dei Grandi rischi. All’incontro, finalizzato all’analisi della frequente attività sismica registrata nella provincia dell’Aquila dall’inizio del 2009, parteciperanno, tra gli altri, il
prof. Franco Barberi, presidente vicario della commissione, il prof. Enzo Boschi, presidente dell’INGV, il prof. Gian Michele Calvi, il prof. Claudio Eva e il vice capo dipartimento, prof. Bernardo De Bernardinis. È utile precisare che non è possibile prevedere in alcun modo il verificarsi di un terremoto e che non c’è nessun allarme in corso da parte del dipartimento della Protezione civile, ma una continua attività di monitoraggio e di attenzione. Secondo l’Ingv, ente preposto alla sorveglianza della sismicità del territorio nazionale, le scosse avvertite dalla popolazione in data odierna fanno parte di una tipica sequenza di terremoti, del tutto normale in aree sismiche come quella dell’aquilano che, negli ultimi mesi, ha registrato quasi 200 eventi, la maggior parte dei quali non avvertiti dalla popolazione” (comunicato dell’ufficio stampa del capo dipartimento Protezione civile, 30 marzo 2009).

“Continua lo sciame sismico nell’aquilano. Da ieri sono state tre le scosse avvertite dalla popolazione: alle 8,04, alle 13,14 e alle 3,44 di questa notte, con magnitudo non superiore a 2.8. Le località prossime all’epicentro sono sempre i Comuni di L’Aquila, Collimento e Villagrande. Nel pomeriggio di ieri si è riunita a L’Aquila, nella sede della regione Abruzzo, la commissione nazionale per la Previsione e la Prevenzione dei Grandi Rischi. Scopo dell’incontro è stato fornire ai cittadini tutte le informazioni disponibili alla comunità scientifica sull’attività sismica delle ultime settimane in Abruzzo: attività che viene costantemente monitorata, pur non essendoci nessun allarme in corso. Hanno partecipato alla riunione il prof. Franco Barberi, presidente vicario della Commissione, il prof. Enzo Boschi, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia -INGV-, il prof. Gian Michele Calvi, il prof. Claudio Eva. Per il dipartimento della Protezione civile, presenti il prof. Bernardo De Bernardinis, vice capo dipartimento e il prof. Mauro Dolce, direttore dell’Ufficio rischio sismico” (comunicato del 1 aprile 2009).

“Allerta meteo del dipartimento della Protezione civile al nord; riunione tecnica della commissione Grandi rischi, ieri, a L’Aquila… Andiamo ora in Abruzzo, precisamente a L’Aquila dove ieri si è tenuta una riunione tecnica della commissione Grandi Rischi cui hanno partecipato, tra gli altri, il vicecapo dipartimento della Protezione civile, Bernardo De
Bernardinis, il prof. Barberi ed Enzo Boschi, membri della Commissione, oltre all’assessore alla Protezione civile regionale, Daniela Stati e al sindaco dell’
Aquila, per fare il punto sulla sequenza sismica registrata nella zona negli ultimi mesi e fornire alla cittadinanza tutte le informazioni utili a scansare allarmismi divulgati con troppa approssimazione. De Bernardinis ha ricordato, infatti, che bisogna saper convivere con le caratteristiche dei territori e mantenere uno stato di attenzione sì, ma senza avere uno stato di ansia. La comunità scientifica, inoltre, ha confermato che non c’è pericolo perché il continuo scarico di energia, riduce la possibilità che si verifichino eventi particolarmente intensi. Nella notte è proseguito lo sciame sismico con unalieve scossa, di carattere strumentale, lievemente avvertita dalla popolazione nei comuni di Collimento, Villagrande e L’Aquila. Il movimento tellurico non ha prodotto danni a persone o cose ed è stato registrato alle 03,44 con magnitudo 1.8” (Isoradio, 1 aprile 2009).

“Con un diavolo per capello, il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, si è scagliato contro ‘quegli imbecilli che si divertono a diffondere notizie false’, chiedendo una punizione esemplare. E così è stato: Giuliani, che basa le sue previsioni sull’analisi di un gas (il Radon) sprigionato dalla crosta terrestre e che ha costruito enormi cubi in piombo per monitorare il suolo, ora si ritrova addosso una denuncia per procurato allarme” (Corriere della Sera, 1 aprile 2009).

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