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Rifiuti a Napoli, Lega: “Voteremo no a dl”°°° Questi delinquenti hanno inquinato il sud e ora scappano.
Rifiuti, lo strappo della Lega
“Voteremo no al decreto”
E a Napoli riesplode la protesta
Il Carroccio annuncia il suo no al dl.
°°° Non ci dimentichiamo che sono state le aziende delinquenti del nord, con l’appoggio della camorra e della famigghia burlesquoni, a sversare PER DECENNI rifiuti tossici a tonnellate in tutta la Campania e in tutto il sud. Bastardi!
Intercettazioni, il Pdl accelera “A luglio esame testo governo”°°° Sì, provateci!
I DELINQUENTI CERCANO DI SALVARE IL CULO SINO ALLA FINE. MA NOI
CI SIAMO!
Manette per Bisignani. Ma perché i delinquenti nell’italietta di B. si chiamano “imprenditori” “onorevoli o senatori?
Napoli, Luigi Bisignani ai domiciliari
Indagato anche Alfonso Papa del Pdl
Le misure restrittive disposte dal Gip a seguito dell’inchiesta condotta dai pm Woodcock e Curcio. Contestati i reati di associazione per delinquere e rivelazione di segreto d’ufficio. L’uomo d’affari avrebbe acquisito informazioni riservate per ottenere favori o consentire a soggetti inquisiti di eludere le indagini
di DARIO DEL PORTO
Luigi Bisignani
NAPOLI – Agli arresti domiciliari a Napoli Luigi Bisignani, uomo d’affari, ex piduista, legato a doppio filo con Palazzo Chigi. La misura è stata disposta dal Gip presso il Tribunale di Napoli a seguito dell’inchiesta condotta dai pm della Procura napoletana Francesco Curcio e Henry John Woodcock. Indagato per concussione anche il parlamentare del Pdl Alfonso Papa: nei suoi confronti il Gip starebbe per inoltrare una richiesta alla Camera, accogliendo la richiesta dei pm. Coinvolto nell’inchiesta anche un sottufficiale del carabinieri attualmente all’estero.
I reati ipotizzati sono: associazione per
delinquere e rivelazione del segreto d’ufficio. Luigi Bisignani è definito dai magistrati “soggetto più che inserito in tutti gli ambienti istituzionali e con forti collegamenti con i servizi di sicurezza”: avrebbe rivelato notizie coperte da segreto.
L’indagine cerca di fare luce su un sistema informativo parallelo, quella che per i magistrati potrebbe essere una vera e propria associazione per delinquere finalizzata alla gestione di notizie riservate, appalti e nomine, in un misto, secondo l’accusa, di dossier e ricatti, anche attraverso interferenze su organi costituzionali.
In una nota, il procuratore aggiunto della Repubblica di Napoli, Francesco Greco, “le indagini da cui è derivata la misura cautelare agli arresti domiciliari” per il “dirigente e consulente aziendale Luigi Bisignani”, “inseribili in un contesto investigativo di ampio respiro e che ha interessato
numerose persone, hanno riguardato l’illecita acquisizione di notizie e di informazioni, anche coperte da segreto, alcune delle quali inerenti procedimenti penali in corso nonché di altri dati sensibili o personali al fine di consentire a soggetti inquisiti di eludere le indagini giudiziarie ovvero per ottenere favori o altre utilità”.
Quanto ad Alfonso Papa, l’ex magistrato oggi parlamentare del Pdl è indagato per concussione. Stando alle intercettazioni, avrebbe offerto “protezione giudiziaria” vera o presunta, nonché informazioni sulle indagini che riguardavano i suoi interlocutori, per lo più imprenditori e finanzieri. Notizie riservate utilizzate da Papa per avanzare “indebite pretese e indebite richieste”. Dalle conversazioni, secondo quanto si è appreso, il parlamentare Pdl avrebbe anche compiuto in alcuni casi la ricettazione di orologi Rolex.
Preti pedofili e cardinali delinquenti.
a) Bagnasco sul parroco arrestato:
«Dolore, nulla lo faceva presagire»
b) “Preti-pedofilia: colpa di Woodstock”
In un rapporto della Conferenza episcopale Usa si sostiene che furono il Sessantotto e gli ideali di pace a corrompere la Chiesa e a spingere parte dei preti verso l’omosessualità .
a) °°° Dolore?! Pezzi di merda!!! Dolore hanno provatio quelle povere creature e i loro famigliari. ZOZZI!
b) °°° Ma chi volete pigliare per culo, brutti pedofili di merda?! Siete pederasti da secoli e secoli!
Il Pdl è infarcito di mafiosi e delinquenti. Ma per il mondo non è affatto una notizia
di Fabio Abati
7 maggio 2011
“Il servizio agli italiani” del Pdl
a Pavia lo gestisce l’amico dei boss
Il Caf creato dal ministro del Turismo apre due sedi nella città lombarda. A gestirlo Dante Labate, consigliere comunale azzurro, più volte intercettato mentre parla al telefono con i referenti delle cosche in Lombardia
I parlamentari del Pdl delinquenti come il loro boss
CASO FASTWEB
Di Girolamo, no al patteggiamento
L’ex senatore torna davanti al gup
I pm e la difesa dell’ex senatore avevano concordato una condanna a 5 anni e la restituzione di 4,7 milioni di euro. Il giudice l’ha ritenuta una pena non congrua per il reato di riciclaggio. Accolte le proposte avanzate da tutti gli altri imputati
L’ex senatore Nicola Di Girolamo
http://www.repubblica.it/politica/2011/04/22/news/condanna_a_5_anni_per_riciclaggio_l_ex_senatore_di_girolamo_patteggia-15279746/?ref=HREC1-12
La signora Fede e i “bignè” del marito Emilio: “”Imbarazzo? Voi vi dovreste imbarazzare” °°° Ma brutta stronza, figlia di papà e brutta come la peste!
Questa zoccola brutta e vecchia è nientedimeno la figlia di un grande intellettuale antifascista: ITALO DE FEO, direttore e poi vicepresidente della Rai, quand’era ancora la Radio televisione Italiana. L’illustre, ma sfigatissimo con la progenie, De FEO trovò in quel peracottaro viscido di Umilio Fido l’unco essere disposto a sposare quel water della figlia e gli diede nientemeno la direzione del TG1 come regalo di nozze! Ora, il WC è addirittura senatrice del PDL (partito dei ladri). Ma vi rendete conto di quanta merda stiamo mantenendo nel lusso? PURE QUESTA TARTARUGA COMPLICE DEI DELINQUENTI!!!
Viareggio: Berlusconi e la sua cosca di delinquenti assassini!
“Non toglieteci il processo”
La lettera dei familiari di Viareggio
Al presidente della Repubblica, al presidente del consiglio e ai parlamentari la missiva scritta dalla mamma di Emanuela, 21 anni, una delle 32 vittime della strage del treno merci
di DANIELA ROMBI *
Ecco il testo della lettera inviata al presidente della Repubblica Napolitano, al presidente del consiglio Berlusconi, ai parlamentari, al sindaco di Viareggio da parte di Daniela Rombi, una dei familiari delle vittime della strage del 2009.
“Il 7 marzo 2010 in un incontro avuto a Torre del Lago con i familiari delle vittime e coloro che avevano sofferto danni per la strage della stazione ferroviaria di Viareggio del 29 giugno 2009, Vi siete impegnati per l’approvazione della “legge Viareggio” avvenuta poi a giugno-luglio dello scorso anno.
Questa legge, non ancora applicata per intero, ha consentito a famiglie in difficoltà di avere quella elargizione stabilita dalla legge per continuare a vivere con dignità e non sottostare ai ricatti delle assicurazioni, rinunciando così ad essere parte attiva nel processo.
La legge che in queste ore viene dibattuta in parlamento sul “processo breve” e la “prescrizione breve” prospetta uno scenario inquietante per quanto riguarda la strage di Viareggio (ed altre situazioni altrettanto drammatiche e dolorose) essendo trascorsi quasi due anni dal 29 giugno 2009 ed avendo di fronte un iter processuale di anni…
Con la “legge Viareggio” avete dato il vostro contributo alla sua realizzazione, e siamo convinti della vostra disponibilità e sensibilità affinché questo inquietante scenario sia assolutamente evitato. Come familiari delle vittime e sopravvissuti alla strage pretendiamo che sia fatta giustizia attraverso un giusto processo; processo che, con l’approvazione di questa legge, corre il rischio di essere definitivamente cancellato!
In nome dei nostri cari e delle nostre sofferenze, Vi chiediamo di assumere una posizione forte contro questo tentativo irresponsabile ed incivile che impedirebbe il processo al fine di accertare la verità e definire le reali responsabilità”.
*La presidente dell’Associazione “Il mondo che vorrei”, Daniela Rombi
Viareggio, 11 aprile 2011
L’Aquila, L’ULTIMA BEFFA DEI DELINQUENTI che la scampano COL PROCESSO BREVE…
L’Aquila, i familiari delle vittime del sisma
“Processo breve nuova tomba sui nostri cari”
“Questa norma priverà della giustizia sia i morti che i vivi. Per noi sarà un nuovo lutto: chiediamo a tutti i parlamentari di riflettere, prima di votare una legge indecente”
L’AQUILA – “Il giorno in cui passerà la legge sul processo breve, e potrebbe essere il prossimo mercoledì, sarà un lutto cittadino, per noi aquilani e per tutti quei genitori che da