Di Pietro su Berlusconi: «Malato psichico e terrorista politico»

«Silvio Berlusconi è un terrorista politico di cui liberarsi»: così ha detto Antonio Di Pietro al termine della riunione dei 132 coordinatori locali dell’Italia dei Valori a Clanezzo (Bergamo). «Che se ne fa l’Italia di un presidente del Consiglio che va all’estero per parlare male del suo Paese e delle sue istituzioni, a cominciare dall’istituzione più importante che è la magistratura, a quella che rappresenta l’intero popolo, cioè il presidente della Camera?». Lo ha detto questa mattina Antonio Di Pietro a margine dell’incontro tra i coordinatori dell’Italia dei Valori al castello di Clanezzo. «Un presidente del Consiglio che si comporta in questo modo è un terrorista politico e non una personalità da mantenere nel posto dove si trova».

«L’Italia dei Valori vuole ‘staccare la spina’ a questo Governo e a questa maggioranza», afferma poi il leader dell’Italia dei Valori a Sky Tg24. Di Pietro prosegue: «L’idea che il capo del Governo italiano vada all’estero a parlare male delle istituzioni italiane, cioè della magistratura e del Presidente della Camera, dà l’idea di quanto non sia una persona che ha la testa sulle spalle, è una persona malata psichicamente, è un pericolo per la democrazia e per il paese. Ecco perché prima ce ne liberiamo e meglio è».

Poi un pensiero a Fini e ai suoi: «Il vero governicchio è quello di Berlusconi, il suo è il governo del male, della P2, della P3, della cricca, delle leggi ad personam. Ma per liberarsi di Berlusconi ci vuole uno scatto di orgoglio da parte dei finiani, che hanno detto di pensare alla questione morale ma stanno per dargli la fiducia e diventare complici».

°°° Finalmente sento una verità chiara dall’unica opposizione seria!

antonio-di-pietro_infervorato_tn

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Caliendo, oggi è tutto più chiaro:i banditi si coalizzano e si astengono

Come dice Di Pietro: è colpevole il ladro quanto è colpevole il palo. Su 555 del satellite assisto schifatoalle minchiate complici di casini, di della vedova e di altri delinquenti che vomitano le solite accuse di “giustizialismo” contro Di Pietro, che chiede solo GIUSTIZIA. Nulla a giustiziaCche vedere col giustizialismo, che ha solo un colpevole… silvio berlusconi e la sua cosca.

berl-pagliaccio

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Di Pietro: «Sfiduciamo il governo»

Di Pietro: «Sfiduciamo il governo» P3, Dell’Utri oggi in Procura

Antonio Di Pietro ha sollecitato i finiani che hanno sollevato la questione morale nel Pdl, a essere «conseguenti» e votare con il centrosinistra una mozione di sfiducia al governo. «Facciano venire meno la fiducia al governo votando una mozione di sfiducia da costruire insieme», ha dichiarato il leader dell’Idv ai cronisti.

«Si mandi a casa il governo con una specifica mozione di sfiducia», ha insistito. «Ci auguriamo che si passi dalle parole ai fatti», ha proseguito, «o si rompe il rapporto con chi si denuncia per la questione morale o si rimane conniventi, cosa ancora più grave». Dunque, i finiani «siano conseguenti e mandino a casa» il governo.

Intanto, oggi a Roma è attesto l’interrogatorio di Marcello Dell’Utri.

°°° Così mi piace.

BASTA!

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Giulia Bongiorno e alcune minchiate

“Fini ha sempre riconosciuto che esiste un accanimento giudiziario contro Berlusconi”

Leggevo  un’intervista alla finiana doc, l’avvocato Giulia Bongiorno, sul Corriere. Devo dire che, ovviamente, non sono d’accordo quasi su niente: lei è di destra… Ma ci sono una paio di cosette da contestare a voce alta. “L’accanimento giudiziario”  questa è la prima minchiata. Ma dove hanno vissuto Fini e la ragazza fino a oggi? Ci vuole impudenza per sostenere che il più grande delinquente europeo di sempre, Silvio Berlusconi,  sia vittima di accanimento giudiziario. La verità è che questo gangster ha cominciato a delinquere già da ragazzo ed ha commesso i delitti più efferati, senza un minimo di amor proprio o di rispetto per le leggi. Praticamente ha violato tutti gli articoli dei codici, penale e civile. Poi si è comprato, coi soldi delle mafie e del riciclaggio, i finanzieri e i giudici troppo zelanti, ma poco onesti e dignitosi. Quindi, a parere di chi non ha il prosciutto davanti agli occhi, Berlusconi Silvio ha subìto non più dell’1% delle inchieste e dei processi che avrebbe avuto in qualunque Paese appena appena  normale. Vi ricordate, ad esempio, come fu immediatamente stoppato e cacciato a calci in culo da mezza Europa, dove ha cercato di compiere qualcuno dei suoi misfatti? Ora qualcuna  delle sue faccende televisive è stato costretto a farle in Libia: che è l’esatto contrario di un Paese civile.

Il secondo punto da contestare vivacemente è “NOI SIAMO GARANTISTI”.

Ma perché, conosce qualcuno nel csx  o nella società civile (esclusa la parte legaiola e destronza, notoriamente FORCAIOLA) che non lo sia? Nessun Paese civile al mondo è”garantista” nemmeno la metà dell’Italia, devastata da troppe leggi e leggine proposte e approvate da parlamentari malavitosi e impuniti. La differenza è che tra ESSERE GARANTISTI ed ESSERE COMPLICI DEI DELINQUENTI… ci passa l’Oceano!

Questi destronzi, continuano a ripetere il mantra, specialmente contro Di Pietro, del “GIUSTIZIALISMO”… di cui non conoscono nemmeno l’origine né  il significato e scambiano l’accezione errata del loro “giustizialismo” per accanimento giudiziario, mentre dalla parte degli umani e dei BUONI, c’è semplicemente VOGLIA DI GIUSTIZIA. Studiate, cari destronzi. STUDIATE e informatevi bene,prima di continuare con i vostri slogan ignobili e falsi!

b.manette

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Povero innocente…

Vi pregherei di fare memoria o qualche ricerca e scoprirete che Bertoilaso, d’accordo con cosentino e i casalesi, ha CREATO il disastro dell’immondezza a Napoli… su ordine preciso di berlusconi e la camorra per far fuori Prodi e lasciare così mano libera alle mafie e ai farabutti. Fu Prodi, infatti, a firmare il decreto URGENTE per liberare quello sconcio dalle strade (cui si opponevano anche in piazza le famiglie dei camorristi) ben DUE MESI PRIMA delle elezioni anticipate! Il decreto prevedeva anche l’intervento dell’esercito per tutelare i lavoratori. Quindi, NON HA RISOLTO UN BENEAMATO CAZZO, semmai il disastro l’ha creato! e Prodi infatti lo cacciò. Ma dopo i brogli, la compravendita dei voti e gli aiuti massicci delle mafie, la malavita di berlusconi tornò al potere ed ecco che stiamo di nuovo immersi nella merda. Voglio ricordare anche, ancora una volta, che anche in Abruzzo Bertolaso e Berlusconi HANNO CREATO il disastro! E quindi NON HANNO RISOLTO UN ENNESIMO BENEAMATO CAZZO! Furono loro, infatti, ad irridere e minacciare il tecnico che lanciò l’allarme terremoto ben una settimana PRIMA del disastro! Furono i loro amici faccendieri a costruire con lo sputo le case crollate, speculando sulla pelle dei morti. Infine, oltre alle passerelle pagliaccesche e fasciste, Berlusconi NON HA FATTO UN CAZZO per i terremotati (salvo irriderli “fate finta che siete in vacanza”… o promettere una dentiera auna signora; dentiera che non si è mai vista. Quindi fa il paio con la tragedia del 2002, dove Mafiolo non si vergognò di regalare un orologino di plastica del Milan a un vecchietto che aveva perso tuttoecrepava di freddo in tenda). E ancora, Berlusconi e Bertolaso hanno consegnato solo ed esclusivamente le case regalate da noi sardi e quelle donate dalla provincia “rossa” di Trento! Per il resto… zero! Si sono persino rubati i 480 milioni di euro messi a disposizione dalla UE, mentre l’Aquila è ancora un cumulo di macerie e nessuno ha ricostruito nemmeno un muro e gli aquilani si stanno trasferendo altrove, con la morte nel cuore: sapendo di non poter tornare mai più nelle loro case e nellaloro città. Non almeno finché resteranno al potere questi farabutti, cazzari e incapaci.
Infine… non dimentichiamoci nemmeno delle “grandi opere” inaugurate con strepiti, suoni, e telecamere al seguito, dal mafioso di Arcore, a cominciare dal mega inceneritore di Rovigo. Tutte opere volute, finanziate, e realizzate da Romano Prodi, Di Pietro e Bersani. Memoria, ragazzi, MEMORIA!

 

bertolaso in croce

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Salute e grano a tutti! Di Pietro

Mia suocera, che capisce e parla a malapena l’italiano, l’altra sera  – vedendo Di Pietro in tv – gli si è avventata contro: “Questo uomo è pazzo. E’ pericoloso: guarda che gli occhi cattivi.”

Ho cercato di spiegarle che non è pazzo per nulla e che non era cattivo, ma solo incazzato contro le falsità che continuano a spacciare per vere i pappagallini e le scimmiette ammaestrate del mafioso di Arcore. Ma perché odiano tanto Antonio di Pietro questi della cosca malavitosa del regime?

Lo ripeto per i distratti e per i troppo giovani, che non c’erano 20 anni fa.  Di Pietro, insieme a Davigo, Colombo, Borrelli, e altri coraggiosi magistrati, hanno beccato la malavita politicante con le mani nella marmellata: mentre si rubavano tutto e devastavano l’Italia. Da allora nasce il più pesante debito pubblico del mondo.

Io ricordo benissimo la bavetta agli angoli della bocca del ladro forlani, la sudarella di craxi, e i tremori di bossi, che guardava in basso durante gli interrogatori del PM  Di Pietro. Sono stati tutti beccati in flagrante, con tanto di prove, testimoni, confessioni, tesoretti miliardari nascosti in Italia e all’estero. Sono stati processati e condannati AL DI LA’ DI OGNI RAGIONEVOLE DUBBIO!

Oggi, la propaganda berlusconiana, quindi la P2 e la mafia, sta cercando disperatamente di proporre un altro film. Un film melenso, dove i peggiori criminali della storia d’Italia sono tutti dei bonaccioni, dei grandi statisti, delle perle. Ma la verità, naturalmente, è l’esatto contrario. I suddetti cialtroni, insieme ai vari andreotti, longo, nicolazzi, mannino, gava, ciancimino, di donato, ecc. hanno saccheggiato l’Italia ed hanno lucrato sontuose mazzette dai loro compagni di merende palazzinari o sedicenti industriali. Mentre l’Europa diventava ricca e prospera e cresceva e di pari passo crescevano servizi e infrastrutture, l’Italia veniva derubata di tutto, spogliata,  e riempita di colossali mostruosità edilizie OVUNQUE!  Costruzioni orribili, vergogna del BEL PAESE, che crollano – come sappiamo – al primo soffio di vento o al primo acquazzone.  Mentre l’Europa si dotava di ferrovie, ponti, strade, viadotti e gallerie, qui si spendevano il quintuplo dei soldi per fare delle cagatine mai finite: dalla SS 131 in Sardistan, alla Salerno – Reggio Calabria,  MAI ULTIMATE! E se pensate che soltanto queste due strade ci sono costate quanto TUTTE LE INFRASTRUTTURE FRANCESI, allora vi rendete conto delle porcate che hanno fatto i signori che ho citato sopra. Questa è la verità.

Ma non è finita. Qualcuno dei servi di Berlusconi insiste ancora nella menzogna secondo la quale  Di Pietro avrebbe “attaccato” i politici di allora per farsi strada nella politica in prima persona, in quanto “avversario politico”… UN CAZZO!

Di Pietro ha semplicemente FATTO EGREGIAMENTE IL SUO LAVORO!!! Così come tutto il pool di Milano, da D’Ambrosio a Borrelli. Come tutti i magistrati siciliani caduti sotto il fuoco delle mafie.

Questi vermi dimenticano di dire che proprio Di Pietro fu aggredito – per ordine di craxi e berlusconi – da schifose calunnie, valanghe di testimoni e dossier fasulli, una raffica di querele, una campagna mediatica volgare e senza precedenti, volti a minare la sua credibilità di magistrato. Fu, cioè, come più tardi De Magistris, COSTRETTO AD ABBANDONARE IL PROPRIO LAVORO E LA PROPRIA LUMINOSISSIMA CARRIERA.

Antonio Di Pietro, infatti, si dimise, affrontò i processi, LI VINSE TUTTI, fece arrestare i testimoni falsi e si fece d’oro con le penali e i danni che i giudici terzi gli assegnarono.

Questa è la verità storica, il resto è la solita merda del mafionano.

Ma se mia suocera si è fatta abbindolare da questa merda, figuriamoci gli elettori decerebrati di questa cosca…

antonio-di-pietro_infervorato_tn

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Ma quale flop?

CRAXI: CAPEZZONE, FLOP MANIFESTAZIONE DI PIETRO E GRILLO

°°° Capezzone parla di flop, nonostante l’enorme propaganda fatta alla riunione… minca, passo sei ore al giorno a leggere TUTTO e non ne sapevo NULLA! Figuriamoci gli altri! Ma parla anche di un “gigante politico” come Craxi… Sì, vabbeh, stiamo parlando di capezzolone…

capezzone_talebano

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La scimmietta preferita…

… dal quotidiano di Dell’Utri. Danno un sacco di spazio a questo mentecatto che ripete ad libitum tutte, ma proprio tutte, le minchiate che dice il mafionano. Leggete un po’ cosa pubblicano oggi:

LA MANIFESTAZIONE DEL “NO B DAY” HA SOLO SCREDITATO L’ITALIA

DI PIETRO IN VIA D’ESTINZIONE

Egidio Loy
Villaputzu

Come d’incanto, la pigra congrega del web abbandona
la sedia e il monitor per aderire al corteo di Roma
dopo un disperato appello dell’ex  magistrato Di Pietro.
L’uomo che fece pubblicare un’inserzione su un quotidiano
inglese per diffamare e screditare l’Italia agli occhi del mondo.
Il popolo dei byte, avvezzo col computer a distruggere nemici
e mostri virtuali, questa volta quella comunità si è scomodata
con l’intento di mandare a casa Berlusconi. Quei 90 mila
giovani che hanno aderito a disonorare l’Italia con bandiere
rosse fregiate ancora da simboli ormai lontani dalla realtà,
avrebbero fatto bene se fossero rimasti a casa. Di Pietro, con
la smania di esistere e farsi sentire le escogita tutte pur di
disonorare la nostra Nazione. Di Pietro sa bene che è in balia
delle onde, è ormai condannato alla deriva. Il leader dell’Idv
dopo aver scomodato quei poveracci del web non ha risolto
nulla, anzi, Berlusconi ne esce sempre più forte. Silvio è il
condottiero che guiderà l’Italia verso fulgidi orizzonti. La
stella di Di Pietro muore lentamente, si estingue come un
cero esposto al vento.

°°° Ci sarebbe da pingere con l’ombrello aperto se non ci fosse da sganasciarsi dalle risate. Questo poveretto non è mai stato a Muravera, che è una cittadina a pochi km dalla sua Villaputzu, figuriamoci se sa cos’è e dov’è Roma o piazza San Giovanni. 90 mila persone, povero Loy, stanno  largissime soltanto nella zona del mercatino sottostante, che invece aveva assiepate quasi 200 mila anime. A Roma, i “poveracci del web” erano almeno due milioni, ciccio. Io conosco i luoghi e conosco la storia. Quando Cofferati portò i tre milioni di scioperanti nello stesso posto, si verificò la stessa cosa del 5 dicembre: la piazza gremita all’inverosimile, TUTTE le grandi arterie circostanti gremite e le code del corteo che stazionavano ancora a piazza della Repubblica (Stazione Termini) dato che  NON SI POTEVA AVANZARE DI UN SOLO PASSO!  E Di PIETRO, ciccio, NON ha fatto “un’inserzione”, ma ha acquistato intere pagine, per stigmatizzare – dall’Italia – il comportamento da malato di mente di quel  delinquente incallito che si chiama Silvio Berlusconi. A “diffamare e screditare l’Italia”, ci pensa esclusivamente il tuo Berlusconi da troppi anni. Di Pietro ha segnalato che questo losco figuro   sta, ancora una volta, devastando il Paese e la sua immagine internazionale. Non ce n’era bisogno, dato che i giornali ele tv di tutto il mondo lo esecrano e lo pigliano per il culo da almeno 15 anni: sanno benissimo chi è Silvio Berlusconi, al contrario di voi scimmiette ammaestrate italiote e destronze.

b.aforas

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