E CHI SE NE FOTTE, NON CE LO METTI?! SIETE RIMASTI QUATTRO CAPRONI ALCOLIZZATI E RUTTANTI, POVERO PIRLA, FATTORINO DELLA ELIZABETH HARDEN…
“Discendiamo dai CELTI”… SI’, da CELTI STLONZI!
E CHI SE NE FOTTE, NON CE LO METTI?! SIETE RIMASTI QUATTRO CAPRONI ALCOLIZZATI E RUTTANTI, POVERO PIRLA, FATTORINO DELLA ELIZABETH HARDEN…
“Discendiamo dai CELTI”… SI’, da CELTI STLONZI!
Da giorni assistiamo impotenti al collasso di Lampedusa: gli abitanti furibondi e sopraffatti e gli immigrati accatastati sul molo come merci che nessuno vuole. Una disperazione che ci viene esibita senza vergogna dai tg e dai talk show e che dovrebbe dimostrare come il ministro Maroni sia inerte e incapace. Ma figuriamoci: il leghista ci viene mostrato, invece, mentre si dà un gran da fare ad ottenere dalle Regioni l’impegno ad accogliere quote di rifugiati che potrebbero venire dalla Libia in numero di 50.000. Insomma, si abbandonano in condizioni inumane migliaia di persone reali, ma si provvede a un’ondata di arrivi che potrebbe anche non arrivare mai. Allora qual è la ragione dell’insistenza televisiva sullo scempio di Lampedusa? È la pedagogia leghista: far vedere il pericolo, lo spettro della ‘invasione’ ora che l’amico Gheddafi non fa più da palo ai nostri efferati respingimenti. Lampedusa è un set, uno spot, che serve a eccitare gli animi alla paura e al rifiuto, nonché ovviamente al voto.
CHE VERGOGNA, VEDERE INFANGATA LA LORO MEMORIA DA UN REGIME MAFIOSO E DA UN RAZZISTA IDIOTA, IMPOSTORE, E VIOLENTO, QUANTO VIGLIACCO, COME MARONI: UN FATTORINO DELLA ELIZABETH HARDEN…
Mi viene in mente quella banda di legaioli che va a fare un safari in Africa – proprio perché è PROIBITO- e si ritrovano al bar di Varese a vantarsi. “Tu cos’è che hai preso?” “Un corno di rinoceronte.” Tutti pensano “non gli bastavano i suoi…” “E tu?” “Io ho sparato due volte a un leone…” E così via. Infine, arrivano a Maroni: “E tu?” “Io? – si schermisce il fattorino della Elizabeth Harden – Io ho sparato a quei cosi neri che si nascondevano nei cespugli… com se ciàma? Ah! Sì… avevano un verso preciso: ” Plis,buana, no spari! Plis,buana, no spari!”