Svezia: un paese verde speranza
Dal primo luglio al 31 dicembre la presidenza europea è nella mani della Svezia. Dal punto di vista ambientale si tratta di un paese-modello che prevede tasse sulle emissioni di carbonio e che sfrutta molto le energie rinnovabili in previsione di una indipendenza dal petrolio… Un esempio planetario di ecosostenibilità.
Dal primo luglio al 31 dicembre la presidenza europea è nella mani della Svezia. Dal punto di vista ambientale si tratta di un paese-modello, esempio planetario di ecosostenibilità
Dopo la presidenza europea del negazionista climatico Vaclav Klaus, la leadership cambia completamente di segno. Durante la seconda metà del 2009 è la verde Svezia a presiedere l’UE. Si tratta di un paese-modello, soprattutto per quel che riguarda le energie rinnovabili. Rispetto al continente che la circonda, infatti, la nazione scandinava è ‘avanti’ di più di 11 anni: l’obiettivo fissato dall’Unione prevede di raggiungere il 20% delle energie da fonti rinnovabili entro il 2020, ma la Svezia si trova già oggi al 25%, programmando di far aumentare la percentuale al 50% nei prossimi undici anni.
L’innovazione che la Svezia vorrebbe suggerirci è però un’altra: la