Storia choc legata alla crisi. Un 36enne lecchese, a capo di un’impresa di pulizie, è stato denunciato per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Costringeva una sua dipendente, 22enne di orgine nordafricana, a fare la escort in un appartamento a lui intestato. Con il ricavato puntava a ‘salvare’ l’azienda che non stava andando bene.