Furio Colombo
30 ottobre 2011
L’uomo senza dignità
Nelle stesse ore tutto il suo governo era nell’aula della Camera dei Deputati (tutti i ministri e squadroni di sottosegretari) e ci sono rimasti per tutte le ore utili al lavoro, in tutte le sedute della settimana parlamentare, tra il 24 e il 27 ottobre perché era previsto il massacro dello art. 41 della Costituzione. Ma quel massacro, desiderato più ardentemente della “promozione” in Europa non è stato neppure tentato, buttando avanti invece piccole ratifiche o nobili mozioni (però non del governo ma dell’opposizione).
Infatti quasi ad ogni chiamata al voto del presidente di turno, la truppa di Berlusconi risultava, pur con tutti i ministri e i sottosegretari presenti, un voto sopra, un voto sotto, un voto pari, che vuol sempre dire sconfitta per chi ha chiesto la votazione. Traduzione: non possono governare. E non possono far approvare le