Erano tutti lì a parlare tra loro, i grandi, o a rimirarsi le unghie fischiettando, quando il gangster ridicolo si avvicinava… una scena da film di Totò e Peppino. I sorrisi falsi del cav. Pompetta si spegnevano uno dopo l’altro: nessuno voleva più ascoltare le sue vecchie barzellette da carrettiere in disuso, figurarsi parlare di cose serie con lui o farsi fotografare! Mestizia, mestizia e rassegnazione. Solo un commesso lo ha degnato di uno sguardo e di un sorriso, ma era Johan Stronemberg: quello strabico.