Basterebbe una lettera ufficiale al Museo Archeologico dell’Alto Adige di Bolzano per chiedere di poter esporre in Sardegna, almeno per due/quattro settimane ogni anno, “l’uomo di Similaun”. Sai che ritorno turistico e di immagine per i nostri musei asfittici e per un turismo che qui non esiste?
Già, dimenticavo che per fare operazioni culturali e turistiche, ci vorrebbero persone sveglie e competenti e non certo quei quattro asini e tzeracchi che ci sgovernano a tutti i livelli.