Ottima l’idea dei computer nelle aule, meglio sarebbe un pc per ogni alunno, con tutti i milioni che Burlesquoni ha rubato alla scuola pubblica per arricchire gli amici delle cricche private… hai voglia a comprare pc!
Ma prima dei computer vengono gli insegnanti capaci e innamorati della loro missione e ancora prima vengono gli edifici, spesso lordi e fatiscenti. Costruiscono carceri per i poveracci invece che scuole moderne, antisismiche e funzionali. Siamo nel 2012 e sembriamo nell’800, stronzi!