La maledizione sarda: politicanti di scarto e sindachetti asini o ladri o incompetenti totali.

 Un paio di anni fa, all’allora sindachetto di Iglesias, quando ho visto che non aveva capito un cazzo di un mio progetto per creare 3000 nuovi posti di lavoro (progetto bocciato vigliaccamente anche da cherchi a Carbonia e da almeno altri sessanta sindachetti sardi), dissi: “Nel 1980 ero ricco e famoso. Mollai tutto e me ne tornai a Roma per imparare dai grandi. Quando son partito, qui era pieno di scemi del paese. Ogni paese, ogni quartiere di città, aveva il suo bravo scemo. Torno dopo tanti anni e… gli scemi del paese non ci sono più. Manco uno! Li hanno fatti tutti sindaci, assessori, presidenti di pro loco.”

NON L’HA MICA CAPITA.

 

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter