Trasparenza? Col cazzo!

Bonino: «Mettiamo su Internet redditi e ‘affari’ di onorevoli e funzionari»

«Il candidato sotto la lente dell’elettore, in modo che questi possa conoscerlo, seguirlo nella sua attività politica, monitorare le sue scelte e anche i suoi interessi» e possa esercitare il suo «voto consapevole». È l’anagrafe degli eletti, una iniziativa dei Radicali italiani, tradotta al Senato dal giuslavorista Pietro Ichino in una proposta di legge che ha il sostegno di 23 parlamentari del Pd, tra cui la capogruppo Anna Finocchiaro e, naturalmente, la vicepresidente di palazzo Madama, Emma Bonino.

L’idea è quella di rendere visibili a tutti, su internet, non solo i redditi di tutti gli eletti e i nominati (nei partiti e nelle amministrazioni pubbliche, come le Asl), ma anche la loro attività all’interno delle istituzioni e nel privato («per rivelare ogni possibile conflitto d’interesse»). «Di una legge non ci sarebbe bisogno – dice Ichino – Anche perché già una legge dell’82 ha introdotto questa forma di pubblicità: basterebbe solo estenderla alla pubblicazione su internet».

Ma, spiega Ichino, al Senato ad esempio i dati vengono diffusi con un «bollettino che è praticamente irreperibile». «Nei contatti con altre forze politiche – sottolinea Emma Bonino – non abbiamo trovato nessuno che dicesse che questa idea, già praticata in molti Paesi, è pessima, ma poi pochissimi si impegnano a realizzarla. Quindi qualche problema c’è». La proposta radicale è stata per ora adottata da 5 comuni, 4 province e 1 regione, l’Abruzzo. Altre 5 regioni sono pronte a recepirla. Ma la legge presentata al Senato «non è stata ancora neanche incardinata».

I radicali hanno pubblicato sul sito www.radicali.it nel dettaglio i redditi dei dirigenti del partito e degli 11 eletti al Parlamento italiano e all’Europarlamento. Per tutti, più della metà dei redditi derivanti dall’attività istituzionale, va al partito e alle sue associazioni. Marco Pannella dichiara di aver versato contributi pari a 524.811,32 euro tra 2001 e 2008. Nessuno ha incarichi in consigli d’amministrazione pubblici o privati. Solo due, Marco Beltrandi e Donatella Poretti hanno l’automobile. Emma Bonino ha annunciato l’invio di una lettera a tutti i parlamentari, perché aderiscano all’iniziativa, pubblicando il loro reddito sul sito dei radicali.

°°° Questa è bellissima! Piacerà da morire a Mafiolo e a tutti i trafficanti e faccendieri amici suoi. Ma piacerà molto anche agli altri evasori fiscali e falsificatori di bilanci come lui. Ricordiamoci che falsificò anche i bilanci di fininvest PER ENTRARE IN BORSA, altrimenti oggi sarebbe sotto i ponti o in galera. Solo così, truffando un mare di gente e un mare di investitori gnorri e gnoccoloni, è riuscito a costruire le sue immense ricchezze: RUBATE!

bonino

capone

MA HO PAURA CHE RESTERA’ CON LA ROSA NEL PUGNO

rosa_nel_pugno

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