Il solito cazzaro

a Pescara Tra le famiglie ospitate negli hotel sul mare (corriere.it)
Gli albergatori e gli sfollati a 4 stelle:
«Pasti ancora per pochi giorni»
«Costi troppo alti».
Disertata la Caritas

PESCARA — Alcune famiglie, già adesso, vanno alla mensa della Caritas: il loro turno, alla sera, è due ore prima di quello dei clochard. Fusilli al ragù nei piatti di plastica bianchi come i tavolini e le sedie: però quasi tutti gli sfollati dell’Aquila preferiscono mangiare in albergo, strutture che il governo ha preso in «pensione completa ». Solo che «tra una settimana non potremo più garantire i pasti. Costi troppo alti per noi —spiega il presidente di Federalberghi Abruzzo, Emilio Schirato — un flusso di denaro in uscita che non possiamo più sostenere. Il governo si muova, il sistema creditizio ci aiuti, servono diecimila euro per ogni albergo».
Berlusconi continua a dire ai terremotati di trasferirsi sulla costa, ma gli albergatori da queste parti hanno fatto i conti e adesso temono di fallire. «Possiamo resistere ancora una settimana — dice Schirato —due al massimo, poi non potremo più farli mangiare». La solidarietà, d’accordo: ma «mica tutto può ricadere sulle spalle del settore alberghiero…». Ora, sia chiaro: qui a Pescara i negozianti, gli studenti, tutti, cercano di dare una mano, di portare vestiti, saponi, aiuti. Per esempio, Valeria Rotondi e Flaminia Calabrese, studentesse: servono fusilli alla Caritas. Ma in pochi, tra quelli fuggiti dal terremoto, accettano di mangiare alla mensa. «I risarcimenti arriveranno — dice il presidente Schirato — ma ci preoccupa il presente: in alcune di queste strutture non c’è neanche il ristorante… ».

°°° Mafiolo fa tutto facile. Tutti abbiamo notato Al Cafone coi suoi 40 gorilla andare a fare passerella in mezzo alla gente disperata. Una presenza inutile e dannosa: come sempre. Chiacchiere, illusioni, spot propagandistici… e poi – COME SEMPRE – la realtà dei fatti gli dà delle grandi mattonate sui denti. E’ un anno che parla e straparla di miliardi, ma i 28 miliardi del tesoretto lasciati dal Governo Prodi, se li sono subito mangiati e sono mesi e mesi che nessuno vede più un cent.
Hanno rapidamente messo in ginocchio una delle più grandi potenze del mondo, facendola retrocedere di decine di posizioni IN TUTTI I CAMPI! E questo nanerottolo improbabile ancora va in giro a sparare cazzate… Sarei tentato di scrivergli una bella lettera di VAFFANCULO su carta intestata del comune di Sassari:

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