Non fumare fa malissimo

Russia: chirurgo trova un abete dentro al polmone di un uomo

15 Aprile 2009 15:59 SCIENZE E TECNOLOGIE

MOSCA – Pensavano fosse un tumore al polmone e invece era… un abete! L’incredibile scoperta e’ avvenuta in Russia, nella citta’ di Izhevsk. Artyom Sidorkin, 28 anni, aveva un forte dolore al petto e i medici, dopo averlo sottoposto ai raggi X, si erano convinti che avesse un cancro. Lo hanno operato e hanno trovato invece un abete alto cinque centimetri. Il chirurgo che ha effettuato l’intervento, Vladimir Kamashev ha detto: “Quando l’ho aperto ho visto degli aghi di pino. Ero davvero sorpreso, ho pensato che cosa puo’ essere?”. L’albero e’ poi stato rimosso e spedito a un laboratorio di analisi per capire come possa essere cresciuto dentro al polmone. I medici pensano che il giovane possa in qualche modo aver inalato un seme che poi e’ cresciuto. Ma i biologi affermano che non e’ possibile come spiega anche Olga Baranova, professoressa di Biologia dell’Universita’ degli Urali: “E’ assolutamente impossibile che una pianta si sviluppi da un seme dentro il corpo umano. Le piante per crescere hanno bisogno soprattutto di luce, poi di acqua e di una certa temperatura”. I chirurghi hanno rimosso buona parte del polmone del paziente e hanno anche eseguito una biopsia. Ma per ora il mistero resta senza spiegazione. (Agr)


°°° Vedi? Se fosse stato un fumatore non sarebbe successo. Al massimo, avrebbero trovato una pianta di tabacco o di Cannabis.

no-alla-marijuana

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Pum! Pum!

La figlia usa troppo la minigonna
e il padre la fa uccidere da tre sicari

17:56 Russia
Un azero, di 46 anni, si era stancato di sentire
i rimproveri dei suoi connazionali: ha assoldato due uomini
che hanno sparato alla giovane di 21anni, studentessa di medicina

°°° Bravo. Così si fa! E domani, a letto senza cena!

minigonna

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Il regime della libertà

Russia, aggredito e ucciso a Mosca
lavorava per giornale d’opposizione

L’uomo, tipografo impaginatore di un piccolo quotidiano locale, è stato pestato nella notte tra domenica e lunedì. Ieri sera un altro episodio: vittima Lev Ponomariov, dirigente di una Ong per la difesa dei diritti umani.

°°° Questa è la “nuova democrazia” dell’ultimo amico di Mafiolo rimasto sul ponte di comando. L’amico putin che lui vuole emulare sempre di più.

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