Ignorare la realtà

E’ la mission dell’azienda Pdl. Falsificare i fatti, creare un film, una fiction fasulla e pedestre, adatta appunto per le menti deboli che Berlusconi imputa agli “altri”, mentre si tratta dei beoti che credono alle sue balle  stratosferiche e deliranti.

Ieri, con la faccia fintamente bendata, grazie alla finta aggressione, ha delirato così:

“Quando si racconta che il capo del governo non soltanto frequenta minorenni (e prostitute), ma viene additato anche come corruttore, mafioso e stragista, non c’è da stupirsi se certe menti deboli si fanno prendere la mano.”

DUNQUE:  che Berlusconi frequenta minorenni lo sanno tutti, a cominciare da un  servo che gliele procura: emilio fede, ma lo ha dichiarato ai giornali sua moglie Veronica… e non qualche sporco comunista.

Le escort e la cocaina sono venute a galla, ed è tutto vero, da un’inchiesta della Procura di Bari e non certo per colpa di qualche sporco comunista.

Ad additarlo come corruttore ci sono decine di testimoni, prove, e processi giunti a sentenza: ultimo il caso Mills, e non qualche sporco comunista.

Così come ad associarlo alla mafia ci ha pensato suo padre Luigi già negli anni ’60, da direttore della Banca Rasini: che gli forniva i miliardi della mafia per le sue costruzioni folli e per pagare le corruzioni di sindaci e assessori della Dc e del Psi del giovane  Craxi, oltre a decine di prove e di testimonianze: ultima  quella di Spatuzza… e non certo qualche sporco comunista.

QUESTI SONO I FATTI REALI

poi ci sono le cazzate false che Silvio Berlusconi ammannisce  a reti unificate ai suoi pappagallini ammaestrati e alle scimmiette che lo votano.

b.aforas

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