I fischi di Torino, le minchiate di brunetta, e le chiacchiere del Pd.

Ma davvero  i maggiorenti del Pd si stupiscono che arrivi anche da loro la gente incazzata a dimostrare laloro rabbia? Ma davvero queste cariatidi non hanno capito ancora che il tempo delle chiacchiere, dei dibattiti – addirittura coi maggiori colpevoli di questo disastro – E’  FINITO DA UN PEZZO?!

I cittadini per bene ne hanno piene le palle di questi chiacchiericcio ininterrotto, mentre le banche gli portano via la casa, gli vengono staccate le utenze, i loro figli sono tristi, sbandati, senza presente e senza futuro, e non riescono nemmeno più a fare la spesa quotidiana per mettere un pezzo di pane in tavola.

I cittadini semplicemente non capiscono, e io con loro,perché invece di gingillarsi coi sofismi non sono davanti a palazzo Chigi a urlare contro questa cosca malavitosa che ha devastatoe sta continuando a devastare il nostro Paese!

Quello dovrebbe essere il loro posto, e non le comode poltrone televisive o quelle di ridicoli dibattiti di aria fritta, con gli artefici e coi complici di questo sfacelo!

Poi si lamentano se perfino una pericolosa nullità come Pisolo brunetta gli spara addosso le sue minchiate.

brunetta-pisolo-21maggio2009

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L’arrivo di Cota si nota

TORINO

Aperta ai ladri la casa della Ru486 Video – Nei sotterranei dell’ospedale

NICCOLO’ ZANCAN (la Stampa)
La farmacia del Sant’Anna è incustodita. Negli scantinati deserti alle 4 del pomeriggio non c’è alcuna custodia. Sul retro biancheria e rifiuti.

°°° Ecco la risposta immediata a questo “bocca di straccio” (bucch’e  zappulu) di buzzurro legaiolo. Ilpersonale si adegua alla presidenza e…sgomma!

 

FILA  PER  LA  PILLOLA  DEL  GIORNO  DOPO

rispettate la fila

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Le rondeheheheh

Maria Novella Oppo

Le ronde? Sono indifese

Per merito di Riccardo Iacona sappiamo qualcosa di più sulle ronde. L’inchiesta di Raitre è partita dal fenomeno in atto, anziché riprendere l’estenuante dibattito politico che ha partorito la legge, con il risultato, da un lato, di legittimare le pretese delle Lega, dall’altro di mostrarne il vuoto assoluto. Cosicché, oggi, la ronda non è che l’effetto nominalistico di una causa sbagliata. Anzitutto perché, se lo scopo era accrescere la sicurezza dei cittadini, bisognava potenziare le forze dell’ordine. Invece, al contrario, a carabinieri, polizia e guardia di finanza sono stati tagliati fondi (1 miliardo) e organici. Come Iacona ha documentato, senza che il cattivo ministro Maroni si scomodasse a confutare. Ma il clou della trasmissione è stato il servizio sui 9 leghisti che giravano per Torino di notte scortati da ben 25 agenti. «Perché – ha spiegato il capo manipolo – noi siamo indifesi». E questo dice tutto sulla farsa delle ronde.

UN SALUTO ALLE RONDE

ghigno

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La tragica italietta di Berlusconi

Torino, immigrato fa arrestare rapinatori

la polizia lo denuncia: è clandestino

Un giovane asiatico è stato aggredito e derubato da tre romeni e poi li ha fatti catturare. Ma è stato incriminato in base alla nuova legge e multato per 5-10 mila euro

°°°  I tre aggressori, probabilmente, avranno una taglia in  premio o potranno partecipare  a qualche reality…come il loro collega  corona.

TRANQUILLO,  NON L’HO  DETTO  A  NESSUNO  CHE  SEI  BERLUSCONI… ANCHE  SE  DALLE  MINCHIATE  CHE  DICI  E  CHE  FAI,  SI  CAPISCE  CHE  SEI  UN  ASINO.

asino

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Eppur si muove…

Stuprata mentre prega al cimitero

cimitero01g


L’interno del cimitero Monumentale di Torino, dove mercoledì è avvenuta la violenza in pieno giorno

La violenza a mezzogiorno nel viale centrale del Monumentale

CLAUDIO LAUGERI
torino

Era al cimitero per pregare. E’ stata bloccata, gettata a terra. Violentata. A mezzogiorno, nel viale centrale del Cimitero monumentale. Nessuno ha visto. Nessuno l’ha aiutata. E’ riuscita a trovare la forza di alzarsi, di salire su un pullman e di andare a chiedere aiuto al

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Ricevo da Alfredo Barrago

Venerdì 17 luglio 2009: Il CICAP lancia la “Prima Giornata Anti-Superstizione”

«Essere superstiziosi porta male». Sembra una battuta, ma per gli esperti del CICAP (Comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale – www.cicap.org) è un dato di fatto. «Credere che un oggetto, una persona o una frase abbiano il potere di procurare disastri è una profezia che si auto avvera» spiega Massimo Polidoro, Segretario Nazionale del CICAP, già docente di Psicologia dell’insolito all’Università di Milano-Bicocca. «La persona che si crede sfortunata o jellata altera il suo comportamento e finisce così per causare tali eventi».
Ed è proprio per combattere la superstizione, che il CICAP organizza per venerdì 17 luglio la prima “Giornata anti-superstizione”. In alcune città, tra cui Roma, Milano, Genova, Torino, Padova, Pescara e Catania (qui sotto l’elenco completo), i gruppi locali del Comitato organizzeranno eventi di vario tipo: incontri, conferenze, dibattiti ma anche dimostrazioni all’aperto, happy hour, grigliate e cene.
«Caratteristica di molti appuntamenti è che per accedervi, sarà necessario compiere un vero e proprio “Percorso a ostacoli per superstiziosi”» spiega Marta Annunziata, biotecnologa all’Università di Torino e Coordinatrice dei Gruppi Locali del CICAP. «Si passerà, per esempio, sotto una scala aperta, si romperà uno specchio, si verserà a terra del sale, si farà in mille pezzi una lettera con la classica catena di sant’Antonio, si aprirà un ombrello al chiuso e così via. In alcuni casi i partecipanti dovranno eseguire un totale di 13 gesti e azioni ritenute fortemente pericolose dai superstiziosi».
«Si tratta di un modo allegro e simpatico per svelare la pochezza di certi rituali che, se presi troppo sul serio, finiscono per condizionare negativamente la vita delle persone» commenta Massimo Polidoro, Segretario del CICAP. «Il CICAP da ormai 20 anni è impegnato a combattere l’irrazionalità, la superstizione e il pregiudizio con le armi della scienza e della ragione. Lo facciamo attraverso libri, articoli, interventi radiotelevisivi, esperimenti, indagini, conferenze, convegni e, ora, anche con esperienze insolite e divertenti come la Giornata anti-superstizione».
A proposito di convegni, tra il 9 e l’11 ottobre 2009, ad Abano Terme, si svolgerà il Convegno Nazionale del CICAP, dove si festeggeranno i primi 20 anni di attività del Comitato con più di 50 tra relatori ed esperti: da Piero Angela a James Randi, da Silvio Garattini a Umberto Guidoni, da Raul Cremona a Silvan. Programma completo e scheda di iscrizione su: www.cicap.org/20anni

Per maggiori informazioni sul CICAP e sulla Giornata anti-superstizione: www.cicap.org – tel. 049-686870 – info@cicap.org

CALENDARIO DEGLI APPUNTAMENTI

ABRUZZO (Pescara)

A Pescara si svolgerà una conferenza sulla superstizione presso la libreria Edison (Piazza Salotto), alle ore 18.
Per informazioni: Francesco Ruggirello, ruggirello1@virgilio.it

LAZIO (Roma)

Il CICAP Lazio incontrerà amici e curiosi in una “Cena scettica”. Si parlerà della superstizione e delle tante leggende, tradizioni, etc della superstizione a Roma. Tra una boccone e l’altro si discuteranno le motivazioni antropologiche, psicologiche e sociali che spingono l’essere umano a questi pensieri e comportamenti.
Per informazioni: Enrico Speranza lazio@cicap.org.

LIGURIA (Genova)

Il CICAP Liguria promuove una conferenza-dibattito con aperitivo antisuperstizione presso la libreria Book in the Casba, (via di Pre 137R 16126 Genova), alle h.18. L’incontro si aprirà con alcune dimostrazioni pratiche per sviluppare insieme riflessioni e idee sul tema della superstizione.
Per informazioni: Enrico Scalas scalas@cicap.org

LOMBARDIA (Milano)

Il CICAP Lombardia sarà presente in Largo La Foppa, Milano, dalle h.17,17. Verranno distribuiti materiali di presentazione del Comitato e saranno effettuate alcune dimostrazioni pratiche. Ai partecipanti verranno distribuiti attestati di partecipazione con note esplicative sulle varie superstizioni.
Per informazioni: Simone Angioni, simone.angioni@gmail.com

PIEMONTE (Cuneo)

Il Cicap Cuneo interverrà a TRS Radio Savigliano: durante l’ora di trasmissione si parlerà di superstizione raccontando aneddoti curiosi, collegamenti con la letteratura, punti di vista scientifici sull’argomento. E’ previsto inoltre un collegamento telefonico con gli amici del Cicap Torino. Inoltre alcune pillole sulla superstizione verranno lette da speaker e dejay della radio lungo tutto l’arco della giornata.
Per informazioni: Fabrizio Bonetto cuneo@icap.org

PIEMONTE (Novi Ligure)

A Novi Ligure (AL) si terrà un aperitivo-dibattito antisuperstizione, con informazioni e dimostrazioni pratiche, al Longe Bar Sergino (Viale Aurelio Saffi n° 5 ).
Per informazioni: Claudio Casonato, claudio@casonato.it

PIEMONTE (Torino)

Il Cicap Piemonte sarà presente presso la Biblioteca Civica Villa Amoretti (Parco Rignon, corso Orbassano 200) con un“Percorso a ostacoli per superstiziosi”, una piccola mostra sull’argomento, materiale informativo sul Comitato e le pubblicazioni CICAP. Chi effettuerà il percorso riceverà un attestato di partecipazione.
Per informazioni: Marta Annunziata, piemonte@cicap.org, o www.cicap.org/piemonte

SARDEGNA

Una serata antisuperstizione si terrà nella Scuola d’Arte Magica Harry Houdini, a Quartu S. Elena (CA).
Per informazioni: Sandro Masoni, sandrogm@tin.it

SICILIA

Il Cicap Sicilia promuove una mostra-conferenza sulle origini delle superstizioni e la loro evoluzione, nel tempo e nello spazio. Si svolgerà al Convitto Cutelli di Catania.
Per informazioni: Fabio Pulvirenti, pulvirenti@cicap.org

VENETO

Il Cicap Veneto invita i simpatizzanti a un aperitivo antisuperstizione, in cui si potrà discutere di superstizione e “metterne in pratica” alcune.
Per informazioni: Matteo Granziero, veneto@cicap.org, www.cicap.org/veneto

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Ricevo e pubblico

CIAO LUCIO TI PASSO QUESTA E-MAIL, HO PENSATO TI POSSA INTERESSARE, ALMENO PER FARLA GIRARE, L’ARGOMENTO É IMPORTANTE E CI PUÓ INTERESSRE TUTTI DA MOLTO VICINO, CIAO A PRESTO -BAROLE-

Innanzitutto volevo ringraziarti di cuore per aver contribuito alla raccolta delle firme on-line della nostra petizione “Non abbiamo bisogno del nucleare”.
Anche grazie a te abbiamo abbondantemente superato quota 30.000 firme!

Ti scrivo per invitarti a seguire un appuntamento legato alla nostra petizione: mercoledì 24 giugno alle ore 21.30 in diretta da Torino sulla web tv di Per il Bene Comune (www.livestream.com/perilbenecomune) Monia Benini intervisterà il prof. Luigi Sertorio. Ecofisico, formatosi con Amaldi, Sertorio è stato per lungo tempo a Los Alamos negli Stati Uniti, ha approfondito gli studi del reattore francese di ultima generazione (Superphoenix) e ha lavorato per tre anni per la NATO. Durante l’iniziativa (che attraverso la chat potrà essere interattiva), il Professore spiegherà le ragioni per le quali è possibile parlare di inganno nucleare per l’Italia.

Per dare ancora più forza alla nostra voce vogliamo accompagnare queste firme virtuali con altrettante decine di migliaia di firme cartacee. Per questo abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti.
Per le strade di tutta Italia abbiamo organizzato e continuiamo ad organizzare banchetti per la raccolta delle firme. Se vuoi puoi aiutarci scendendo per strada insieme a noi o facendo firmare parenti, amici e conoscenti.
Scrivimi a questo indirizzo e ti farò sapere se sono previsti punti di raccolta nella tua zona.
Puoi scaricare i moduli per le firme sulla pagina del nostro sito, dove hai aderito alla petizione:
http://www.perilbenecomune.org/index.php?mod=petition
I moduli firmati vanno inviati alla sede centrale del movimento:

Per il Bene Comune
P.le della Stazione, 15
44100 – Ferrara (FE)

A presto

Sergio Mazzanti
postmaster Per il Bene Comune

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Marco Travaglio

Tutto sommato, anzi detratto

Che Al Tappone abbia perso le Europee, nonostante gli sforzi eroici dei servi bugiardi, lo sa anche lui: infatti non parla da tre giorni, il che a un diarreoico della favella deve costare parecchio. Che poi il centrodestra abbia vinto le amministrative gli rode ancor di più: alle amministrative lui non era candidato, mentre alle europee sì (ancorché ineleggibile). Per la prima volta il suo nome, invece di portar voti ai suoi, li sottrae. Ha imboccato la parabola discendente, la terza. Il guaio è che le altre due volte, quando lui perse le politiche, andò al governo il centrosinistra, che si prodigò a far dimenticare le sue porcate e a resuscitarlo. E le premesse per il terzo replay ci sono tutte. Basta vedere la spensierata allegrezza con cui i cosiddetti leader Pd han commentato la disfatta: 17 province e 4,1 milioni di voti persi. E meno male che Di Pietro ne ha intercettati 1,75 e che, con un po’ di antiberlusconismo dell’ultim’ora, Franceschini ha frenato l’emorragia che con Veltroni, quello della «vocazione maggioritaria», aveva portato il Pd più vicino al 20 che al 30%. Ma il saldo del centrosinistra è -2,4 milioni di voti, mentre quello del centrodestra – 1,4 (Pdl -2,9, Lega Nord +1,5). Altro che «tutto sommato»: tutto detratto, piuttosto. Ora si ascoltano i commenti stupefacenti delle Melandri («con l’antiberlusconismo non si costruisce un progetto di governo») e del Chiamparino, dall’alto dei 10 punti persi a Torino («nostro compito sarà di ricondurre Di Pietro a un’opposizione che non sia fatta solo di antiberlusconismo»). Continuate così. Bene, bravi, bis.

°°° Ho detto le stesse cose quasi ogni giorno, anche oggi. Melandri a fare la calza e il Pd molto più coeso con Di Pietro o andranno per farfalle ad libitum.

IL CAMION DEL REGIME FRANA SULLA GIUSTIZIA E LA LIBERTA’ DI STAMPA

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