L’Unità d’Italia delle merde: baudo e vespa

Baudo e Vespa: flop, liti e qualche sputo

Il giornalista si è arrabbiato per l’inclusione di Santoro in una galleria dei vip Rai. E in precedenza Pippo aveva sputato su uno degli autori del collega-rivale

Pippo Baudo e Bruno Vespa
Pippo Baudo e Bruno Vespa

MILANO — Così è finita l’avventura di «Centocinquanta», programma di Raiuno dedicato all’anniversario dell’Unità d’Italia, nelle mani di Bruno Vespa e Pippo Baudo che mercoledì (quarta e ultima puntata, anche se avrebbero dovuto essere sei, ma gli ascolti insoddisfacenti hanno portato alla chiusura anticipata) si sono scontrati duramente. Sul finale dello show, mentre suonava la banda dei carabinieri, venivano proiettate fotografie di personaggi di punta della Rai (Frizzi, Conti, Giletti, Venier, Magalli). Ecco che d’improvviso sul monitor (che il pubblico a casa però non ha visto) compare il volto di Santoro. Vespa — è noto che tra i due giornalisti non corre buon sangue — si infuria: «La serata si conclude qui». E lascia lo studio prendendosela con gli autori che hanno avuto «la trovata geniale», chiudendosi in camerino.

La lite Vespa-Baudo

In diretta intanto Baudo prosegue come se nulla fosse e, a luci spente, fa partire pure un festeggiamento con tanto di brindisi, in un clima di fortissima tensione (e pure un po’ surreale). Tanto che ieri sera anche «Striscia la notizia» si è chiesto che cosa fosse successo. Del resto la tensione era palpabile da 15 giorni. Perché solo la prima puntata, con ottimi ascolti, aveva illuso. Quando un pessimo 14% ha segnato gli ascolti della seconda, era stata convocata una riunione. Pare che Vespa non gradisse l’eccesso di «intrattenimento» del programma e così sono cominciate a volare parole grosse tra Claudio Donat Cattin, autore storico di «Porta a porta», e Baudo, culminate in uno scambio senza precedenti. Donat Cattin avrebbe accusato Baudo di «comportamento mafioso» e Pippo avrebbe replicato con uno sputo in faccia all’autore (mancando però il bersaglio). Ora si sussurra che sia pronta una lettera di richiamo per Baudo e una possibile multa (80 mila euro?). Ma si parla pure di una sanzione a Vespa per «abbandono di programma».

Maria Volpe

°°° Questi due attrezzi inutili e servi credevano davvero che le loro cagatine potessero interessare gli italiani? Stanno messi molto peggio di quello che credevo! E l’insetto non voleva Santoro tra i vip della Rai? MA SE E’ L’UNICO VIP RIMASTO in quel troiaio inutile e volgare?!

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Alé!

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Bossi e Calderoli lanciano i salari differenziati a livello regionale, puntano sul dialetto a scuola e attaccano l’inno di Mameli. Ma anche gli amministratori locali del Carroccio si danno da fare con divieti, limiti, regolamenti e proposte a senso unico

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MISS  PADANIA

coda


°°° Alé!  Le persone  più ignoranti  e stupide  del  mondo dettano legge in Italia.

L’Italia, prima del  loro  arrivo, era una  culla  di  civiltà e  di  genio artistico… e non solo.

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