Auto blu, Roma batte Londra 72 mila a 195°°° VERGOGNA E SCHIFO!

La vergogna delle auto blu-blu


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In Italia circolano 72 mila auto blu: il dato ufficiale basta consultarlo sul sito del Formez che ha compiuto il monitoraggio per conto del ministero della pubblica amministrazione. Numero sbalorditivo ma il bello deve ancora venire.

Già, perchè si scopre che la nostra burocrazia è riuscita a catalogare le auto di servizio in tre gruppi: le “auto blu-blu” (proprio così, due volte blu) che sono quelle di rappresentanza politico-istituzionale  “a disposizione di autorità e alte cariche dello

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La destra italiota VERGOGNA DEL MONDO! “Vai a farti scopare!”

Insulti leghisti alla deputata del Pd
“Mi hanno urlato vai a farti scopare”

L’episodio incriminato in una pausa dei lavori alla Camera mentre era in discussione il disegno di legge sulle intercettazioni

La Codurelli: «Silvio in aula
raccontava le sue barzellette
io ho protestato, ero indignata
Dai banchi pioggia di parolacce»

ROMA
Sette mesi fa era toccato a Ileana Argentin, oggi è stata Lucia Codurelli a essere bersaglio di offese in aula alla Camera. E come allora sotto accusa è la Lega. Tutto accade in una pausa dei lavori mentre è in discussione il disegno di legge sulle intercettazioni. Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è in aula e attorno a lui c’è un capannello di deputati del Pdl. «Pensavo stesse dando la linea sulle intercettazioni, invece raccontava barzellette», spiega Andrea Sarubbi che minuto per minuto racconta su Twitter quello che vede. Non è

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Il Pd, la vergogna d’Italia, dopo la merda berlusconiana.

I Democratici pensano al salvacondotto per Berlusconi.Intervista

Giustizia, il Pd apre alla possibilità di una ‘via d’uscita’ per il premier nel caso in cui abbandoni la politica.

°°° Ma secondo voi, amici, è questa resa incondizionata che i cittadini vogliono o si aspettano dal maggior partito italiano? Questa farsa vile sarebbe solo una dimostrazione PALESE che SONO TUTTI UGUALI! E dunque, non avranno il mio voto. MAI!

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L’italietta della cosca è la vergogna del mondo anche fiscalmente

Giuditta Martelli per Il “Corriere della Sera

GIULIO TREMONTIGIULIO TREMONTI

La Svizzera non sarà più un libero parcheggio per i soldi inglesi in fuga dalle tasse nazionali. La privacy rimane salva, ma le imposte arriveranno. Salate e retroattive. Il trattato bilaterale – che supera a sinistra l’euroritenuta – è stato annunciato qualche giorno fa e deve essere approvato dai rispettivi Parlamenti. Sarà musica nuova per le casse di George Osborne, il ministro delle Finanze britannico che, secondo il Financial Times, si aspetta dall’operazione un extra gettito di 5 miliardi di sterline entro il 2013.

george osbornegeorge osborne

Ma sarà anche un altro pezzo di dignità ritrovata per la Confederazione elvetica, che non vuole più essere accusata di coltivare gli evasori altrui. E che quindi accetta, in cambio della rinuncia alla crociata contro il segreto bancario, di fare il sostituto d’imposta internazionale. Il trattato tra Londra e Berna ricalca quello raggiunto poco fa con la Germania. E c’è da scommettere che non

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Minchiolini e tg1 senza vergogna: la crisi spiegata da un peracottaro di serie C

Gianni Lepre, lo strano economista
che si affaccia sul Tg di Minzolini

Mentre altrove parlano i Nobel, l’ammiraglia dell’informazione Rai concede una rubrica al professore della Libera Università del Mediterraneo di Bari. Ultimo in Italia nella classifica del Sole-24 Ore, l’ateneo è stato fondato da un politico di Forza Italia. Ora lo guida il figlio, coinvolto in un’inchiesta per riciclaggio

Gianni Lepre, professore della Libera Università del Mediterraneo di Bari

L’Italia affonda nella crisi e occorre dar voce ai massimi esperti per capire che cosa sta succedendo e, soprattutto, come se ne esce. Così ieri sera il Tg2 ha intervistato Michael Spence, premio Nobel per l’economia nel 2001 e professore all’università di Stanford.

E il Tg1, testata ammiraglia dell’informazione Rai? Il Tg1 Economia, quotidiana appendice dell’edizione delle 13,30, da tempo si affida al professor Gianni Lepre, della Libera università Mediterranea (Lum) di Casamassima, in provincia di Bari. Che la classifica di Il Sole-24 Ore colloca all’ultimo posto nella classifica degli atenei non statali italiani – con 237 punti su un massimo di 900 – in base ai dati forniti dal Comitato nazionale di valutazione del sistema universitario. Nella testata diretta da Augusto Minzolini, Lepre è titolare di una rubrica fissa, “Il punto”.

Dal curriculum si apprende che il titolare dell’autorevole ribalta mediatica è un commercialista, autore del volume “L’Industria orafa italiana e internazionale” nonché fondatore del Lepre Group, con “oltre 500 clienti presso le sedi di Napoli e Marcianise”. Ha anche fondato la newsletter “Lepre Giornale”, notiziario on line sul mondo dell’oreficeria-gioielleria e del fashion.La Libera Università del Mediterraneo, o Lum, è stata fondata nel 1995 da Giuseppe Degennaro, politico di Bitonto (Bari), parlamentare dal 1979 al 2004 – anno in cui è deceduto – prima per la Democrazia cristiana e poi per Forza Italia. La carica di rettore è quindi passata al figlio Emanuele detto Lello, anche lui impegnato in politica con il centrodestra. Nel 2005 si candidò alle elezioni suppletive indette per coprire il seggio lasciato dal padre, ma fu sconfitto da Nicola Latorre, dalemiano del Pd.

Recentemente, riporta l’edizione barese di Repubblica, gli uffici di Emanuele Degennaro sono stati perquisiti dal Gico della Guardia di Finanza nell’ambito di un’indagine per riciclaggio contro il clan mafioso Parisi-Stramaglia.

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