Taranto.Mafia e politica, indagato consigliere regionale Pdl

Mafia e politica, consigliere regionale Pdl
indagato per voto di scambio a Taranto

Si tratta di Gianfranco Chiarelli, eletto con una pioggia di voti nel 2010. Sono una dozzina le persone raggiunte da un avviso di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sui presunti intrecci tra criminalità ed esponenti del mondo dell’economia e della politica

Mafia e politica, consigliere regionale Pdl indagato per voto di scambio a Taranto

TARANTO – Spunta il nome del consigliere regionale del Pdl Gianfranco Chiarelli, avvocato di Martina Franca, nell’inchiesta con la quale la procura antimafia indaga sull’attività di clan malavitosi in città. Eletto con una pioggia di voti nel 2010, Chiarelli è stato tirato in ballo dalle

rivelazioni di un dichiarante che ora la procura antimafia di Lecce intende acquisire nelle forme dell’incidente probatorio.

Secondo Mario Babuscio – commerciante imputato in un altro procedimento per associazione mafiosa, estorsioni, truffa alle banche e a società finanziarie e attentati – Chiarelli avrebbe versato denaro per assicurarsi il sostegno in campagna elettorale di esponenti della mafia tarantina. Nello stesso atto istruttorio Babuscio sarà chiamato a confermare altri rapporti tra malavitosi e professionisti. Tra gli indagati, oltre a Chiarelli – una dozzina -l’avvocato Mimmo Greco, noto imprenditore tarantino.

L’istanza del pm intende ‘blindare’ le dichiarazioni di Babuscio che ha iniziato a collaborare con gli investigatori e ha svelato presunti intrecci tra criminalità ed esponenti del mondo dell’economia e della politica.

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