“Vendola? Una signorina con turbe psichiche”°°°Guardate la faccia di questo beota!

L’assessore del Pdl: “Vendola?
Un gay con turbe psichiche”

Bufera sulle dichiarazioni shock del responsabile ai Trasporti del Comune di Lecce che dà del ‘signorina’ al governatore. Accusato di omofobia, spiega che “non si può passare un’anormalità per normalità perché di questo andazzo sta morendo la nostra società”

L'assessore del Pdl: "Vendola? Un gay con turbe psichiche"Giuseppe Ripa (Pdl)

“Tutta colpa della signorina Vendola”. Irrompe così su Facebook Giuseppe Ripa, assessore alla mobilità del Comune di Lecce. E sì che di cose da fare ne avrebbe, vista l’ennesima falsa partenza del filobus che viaggia con diversi anni di ritardo, su cui incombe una scottante inchiesta per tangenti. Ma il politico del Pdl scelto dal sindaco Paolo Perrone per governare il traffico cittadino preferisce esibirsi in una orazione pubblica sull’identità sessuale del presidente della Regione. Accusato pubblicamente di omofobia dalla vice di Vendola, Loredana Capone, nel tentativo di chiarire peggiora la sua posizione: “In natura esistono solo due tipi di generi umani: l’uomo e la donna. Il resto viene classificato scientificamente come ‘turbe della psiche’ patologia che rientra nelle competenze della scienza sanitaria in

generale e della psicanalisi in particolare… Tutto il mio rispetto per il diverso!!! ma non si può passare un’anormalità per normalità perché di questo andazzo sta morendo la nostra società”. Parole così imbarazzanti da costringere anche il sindaco Perrone a dissociarsi su Fb dal suo assessore. Troppo tardi. L’assessore attacca aprtamente il governatore della Puglia, incapace a suo dire di risolvere i problemi della Sanità pugliese dal momento che “è serio e grave e va governato da chi ha le palle, ecco perché Vendola non può farlo e ha fallito”.

FOTO IL POST

L’immagine dell’intervento dell’assessore postato sulla sua bacheca sta facendo il giro dei social network corredata da un coro di proteste e commenti indignati. Come quello della stessa Capone, candidata sindaco nella città salentina. “Per lui gli omosessuali hanno turbe psichiche”. Lecce ha un assessore che pensa questo”. Con la sua dissertazione dai contenuti omofobi, Ripa si inserisce in una polemica politica alla quale partecipa attaccando il governatore sul piano personale, definendo il suo punto di vista “verità sui costumi di Vendola ironicamente sottolineati”. E sulla battuta di cui “sorridere” tornerà anche in serata, sommerso dalle critiche. “Precisiamo – continua l’assessore (tra i suoi simpatizzanti conta anche a chi sceglie per i proprio profilo il volto di Mussolini) – che la scelta di essere omosessuale l’ha fatta Vendola non io. Negare il suo essere significa o negare l’evidenza dei fatti, o è lo specchio di chi vergognandosi per tale stato estremamente scomodo, preferisce che non si parli altrimenti è un atto di lesa maestà”.

Il post è stato rimosso dall’autore, ma è rimasto online per un tempo sufficiente affinché venisse salvato e fatto circolare su Twitter e su Facebook, dove l’immagine del messaggio rimbalza da ieri pomeriggio. Un fatto che non è sfuggito a Ripa, che a tarda sera, cercando di rimediare, ammoniva discutendo con i frequentatori della sua bacheca. “Non si cerchi di alimentare una polemica stupida su una battuta ironica e satirica sul sig. Vendola e sulle sue personali abitudini, perché sarebbe la chiara evidente dimostrazione di non saper rispondere sul tema principale: la sanità. E perché si dimostrerebbe, in ultimo, di non saper neanche sorridere!”. La Rete di certo non l’ha fatto.

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