La destra delinquente italiota ha davvero la faccia come la faccia. Leggete qui.

“Vilipendio dello Stato”
Il Pdl denuncia Bolognesi

Il coordinare bolognese del Partito, Fabio Garagnani, ha presentato un esposto in Procura sul discorso pronunciato il 2 agosto dal presidente dell’Associazione famigliari delle vittime: “Delegittima le istituzioni, non può dire che lo Stato fu il mandante delle stragi”

"Vilipendio dello Stato" Il Pdl denuncia Bolognesi Paolo Bolognesi durante le celebrazioni del 31° anniversario della strage della stazione

Il parlamentare bolognese (e coordinatore cittadino) del Pdl Fabio Garagnani ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica sulle parole pronunciate dal presidente dell’associazione delle vittime del 2 agosto Paolo Bolognesi, durante l’ultima commemorazione della strage alla stazione.

“Le sue gravi affermazioni non possono essere lasciate sotto silenzio, non tanto perché contenenti critiche di natura politica, quanto perché delegittimano in modo inconfutabile lo Stato e le istituzioni democratiche”, ha scritto Garagnani. Secondo il

parlamentare nelle parole pronunciate da Bolognesi si ravviserebbe la violazione dell’articolo 290 del Codice Penale: “Vilipendio della Repubblica, delle assemblee legislative o una di queste, ovvero il Governo o la Corte Costituzionale o l’Ordine Giudiziario”.

Sostiene Garagnani nel suo esposto: “Certe

affermazioni non possono essere tollerate, pena il venir meno della credibilità delle istituzioni medesime. Non è in questione il diritto di critica a qualunque livello e da chiunque espresso, che io pure ho esercitato in varie occasione e che non nego a nessuno, bensì atteggiamenti potenzialmente eversivi dell’ordine democratico che mirano a delegittimare i principi fondamentali dello Stato e della democrazia rappresentativa”.

Per Garagnani, insomma, “non si può dire che sostanzialmente lo Stato è mandante o spettatore passivo di stragi”.

Immediata la replica di Bolognesi: “Potrebbero mandare l’esercito all’Associazione, militarizzarla. Oltre a fare la guerra in Afghanistan, facciamo la guerra anche ai familiari delle vittime, così smettono di chiedere giustizia”. “Mi mancava di essere considerato un eversore – commenta, quasi più stupito che arrabbiato -. Ho chiesto solo giustizia e verità. Per questo vengo considerato un eversore?”

La verità – concluide Bolognesi – è che a dare fastidio sono i riferimenti al ruolo della P2 fatti durante la commemorazione di martedì scorso: “Lì sta il bandolo della matassa. Tutta la vicenda è lì, basta leggere il libro di Tina Anselmi”.

Condividi
  • Facebook
  • Digg
  • Google Bookmarks
  • Live
  • YahooMyWeb
  • LinkedIn
  • StumbleUpon
  • Twitter