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Mi fa schifo burlesquoni, ma lo capisco. Perciò mi fa schifo.
Mi fa schifo, ma lo capisco burlesquoni: frequentando craxi ha capito che l’Italia non è un posto per persone valide, conviene essere ladri e delinquenti. Lo capisco, ma mi fa sempre più schifo: troppo facile. Persino un verme inutile come lui è riuscito a diventare ricchissimo. Non ci vuole bravura, solo tanta merda nel cervello e niente nell’anima.
Come scrissi anni fa per Craxi: Monti e Berlusconi tirano fuori i coglioni. E li candidano.
Tangente: la prassi imposta da Craxi prima e dal delinquente di hardcore poi. E l’Italia è affondata.
°°°Nell’italietta di burlesquoni la tangente è sempre stato l’unico core business della sua “politica”. Darle da giovane, chiederle, in seguito, prenderne a manetta anche senza chiederle: come ha fatto coi fondi dello Stato.
Causale sull’assegno: ‘Tangente’
di Lirio Abbate
Sembra incredibile, invece è vero: nel blocchetto sequestrato a un imprenditore, gli investigatori hanno trovato questa parola sulla matrice. Ora devono scoprire chi l’ha incassata
(17 gennaio 2013)
Accanto ai vari pagamenti che aveva effettuato, e segnato sulle matrici degli assegni come quello per l’affitto, la colf, l’acquisto di un elettrodomestico, compariva anche il versamento per corrompere un funzionario pubblico.
Il documento, fotocopiato, è finito agli atti del processo. Gli accertamenti della Finanza sono ancora in corso, ma sembra escluso che il riferimento a Unipol riguardi la società assicurativa. Un gesto del genere, comunque, fa comprendere quanto sia forte il rischio di assuefazione alla corruzione nella Capitale.
La disoccupazione giovanile reale è almeno al 60%, ma l’Istat è ancora nelle mani di B.
Ma questi diosoccupati sono nati l’anno scorso o sono la tragedia di 19 anni di berlusconismo mafioso e incapace? Craxi e i suoi De Michelis, Brunetta, Cicchitto, etc.rubavano a manetta, ma i dati non erano così terrificanti.
E la Rete osanna Forlani: «Annullò parata militare»°°°Annullò anche lo Stato virtuale
Creò il debito pubblico, con craxi e andreotti, ma anche casini e vespa. Da fucilare alle spalle!
Riondino truffato: «Scudai 1,3 milioni per investire con Lande.»
Riondino truffato: «Scudai 1,3 milioni
per investire con Lande. E i soldi sparirono»
°°° Con tutto il rispetto per chi lavora e per chi guadagna seriamente, non posso fare a meno di trasecolare davanti a certe cifre. Questo Riondino non ha nessun talento specifico, è solamente uno dei tanti raccomandati di ferro del pd radical-chic. Qualcuno di voi lo conosce, lo ricorda per qualcosa di memorabile?Ma come cazzo ha fatto a campare da ricco e addirittura a risparmiare milioni di euro senza saper fare una mazza? La stessa domanda mi feci quando vidi la villa di Boldi, altra nullità assoluta, ma intimo di craxi e poi di burlesquoni, con tanto di cinema extralusso da sessanta posti (se ricordo bene). Io, ufficialmente, guadagnavo molto più di lui, ma il cinema e la villa hollywoodiana me li sognavo!
Alda D’Eusanio investita da scooter a Roma, è grave
Alda D’Eusanio investita
da scooter a Roma, è grave.
°°° Pare che abbia battuto la testa vuota e quindi non può essere grave. A meno che, la baciatrice delle piaghe di craxi, non si sia fatta male al silicone. Allora so’ cazzi!
Debito pubblico: il colpevole è sempre Burlesquoni.
°°°Se non bastano le migliaia di miliardi che si sono rubati con craxi, leggete qui:
Il debito pubblico?
Lo spendaccione è Berlusconi
Emergono dati interessanti.
Dal 1946 al 1992, la Prima Repubblica ha accumulato un debito pubblico pari a circa 6-700 miliardi di euro. Tutto il restante, ossia i 1300 miliardi di euro che hanno portato il debito pubblico italiano a quasi 2 milioni di miliardi di euro, lo ha fatto la Seconda Repubblica, e in ordine i governi Berlusconi, Amato, Ciampi, D’Alema e Prodi.
Secondo i calcoli di Giannino, dunque, mentre la Prima Repubblica accumulava una media giornaliera di 47,5 milioni di euro di debito al giorno, la Seconda è arrivata a oltre 200 milioni di euro al giorno, quasi quintuplicando la cifra.
E’ ancora più divertente sentir uscire dalla bocca di Giannino i raffronti tra governi di centrodestra e centrosinistra.
In assoluto, il record di debito pubblico accumulato da un governo sono stati i 330 milioni al giorno accumulati dal governo Berlusconi I. Che nell’ultimo governo non è sceso di molto: 207 milioni di euro al giorno di debito.
Molto, anzi moltissimo se si pensa alla campagna contro la spesa pubblica su cui il governo Berlusconi ha fatto campagna per vent’anni. E se si pensa che “quelli della spesa pubblica”, ossia “i comunisti”, hanno invece portato avanti un percorso molto più virtuoso: con Prodi il debito pubblico è aumentato di circa 96 milioni di euro al giorno (ricordate: governo Berlusconi I = 330 milioni al giorno!), con D’Alema è arrivato addirittura a 76 milioni di euro al giorno.
Non c’era bisogno che ce lo dicesse Oscar Giannino che Berlusconi non ha comunque portato a casa neanche una delle riforme su cui ha fatto campagna, vinto e governato l’Italia. Ma, certo, fa effetto sentire 12 minuti di numeri e calcoli così precisi e cristallini, che confermano il dato finale: al netto degli scandali, Berlusconi ha affondato l’economia italiana.
La storia si ripete in farsa: B. portava le troie e la coca a Craxi e per lui arriva Tarantini.
TRAGEDIA DI PROSSENETI E DI VIZIOSI.