Anche qui, soprattutto qui, è evidente e drammatica l’opera di devastazione culturale e civica del regime berlusconi: c’è un deserto culturale totale, voluto e imposto dal potere ventennale; c’è una mancanza assoluta di educazione… questi sedicenti notabili – di destra e di pseudo sinistra – mi vogliono incontrare e poi, terrorizzati dai miei propositi, si danno alla macchia e si nascondono. Spariscono.
Ma qui è pieno anche di persone per bene, è pieno di giovani capaci ed entusiasti per mio trasferimento in zona, che può essere un collante e una scuola per la marea di ragazzi talentuosi, bloccati dal malaffare politico e dall’asineria degli imprenditori. Due sere fa ho assistito a uno splendido concerto jazz, in un localino senza pretese… c’erano VENTI RAGAZZI! Mentre decine di decerebrati affollano i bar dove si fa del pessimo karaoke! Nel concerto dei miei amici Alessandro Mazzullo e Mimmo Pastorino, ho scoperto due ragazzini che faranno scintille: Yuri alla batteria e soprattutto Matteo, figlio di Mimmo, che ha solo 22 anni ma è già una star del jazz a Parigi e non solo, dove suona da tempo con una band francese.
Ecco, per amore e per il rispetto nei confronti di questa gente straordinaria io farò di tutto per trasferirmi in fretta ad Olbia. Per ridare vita e cultura a una città morta, uccisa dagli amministratori asini, dalle veline, dai calciatori tonti e dai faccendieri senza scrupoli e senza cultura come berlusconi e briatore.
OLBIA MERITA DI MEGLIO!