SCILIPOTI DA GIOVANE.
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Nonno Bachisio
Buongiorno a tutti!
E BELLISSIMA SETTIMANELLA …
Quand’ero piccolo mi piaceva molto giocare al dottore con le bambine. La parte che mi piaceva di più era… l’anestesia. Le picchiavo fino a stordirle e loro, dopo, stranamente non volevano più giocare con me. Qualche anno dopo, giocavamo a marito e moglie. Era bello! Tutto il giorno a litigare…
(l.s. ’81)
Sperma
Gasparri si reca dall’andrologo per sottoporsi alle analisi di fertilità. Il dottore lo tranquillizza e poi gli dà una provetta dicendogli di andare a casa e di riempirla di sperma: “Domani me la riporta così facciamo le analisi”.
L’indomani l’uomo torna allo studio del dottore tutto sconvolto. – Allora fatto tutto? – Macché dottore! Ho fatto come lei mi ha detto: sono tornato a casa, sono andato in bagno ed ho provato con la mano destra … niente … allora ho provato con la sinistra … niente … ho riprovato con la destra … ancora niente!! Allora ho chiamato mia moglie e ha provato lei con la destra … niente … con la sinistra … niente … le ho detto di provare con la bocca … niente … Allora, disperati, abbiamo deciso di chiedere aiuto alla nostra cameriera filippina, le lascio immaginare l’imbarazzo, e lei ha accettato di aiutarci ha provato con la destra … niente …ha provato con la sinistra … niente … è arrivata a provare con la bocca anche lei … niente … disperate mia moglie e la filippina ci hanno provato insieme … niente … Dotto’ ma come cazzo si apre ‘sta provetta?!
Altarini
Antonello Caporale per “la Repubblica”
La lunga vita telefonica di Silvio Berlusconi costituisce senza ombra di dubbio un pilastro degli archivi pubblici, quasi un bene demaniale dello Stato. Nel ventennale delle intercettazioni in cui il nome del premier direttamente o indirettamente compare, viene dato alle stampe “B. Tutte le carte del presidente”, un volumone di Gianni Barbacetto (Marco Tropea Editore) che allunga la lista dei libri-inchiesta sul presidente del Consiglio.
Conti esteri, politici amici e finanzieri distratti: fatti che trascinano in giudizio dirigenti, commercialisti e avvocati della cerchia Fininvest ma lambiscono senza ferire il signor B. Ad alleggerire il clima di queste cupe pagine di indagini giudiziarie ci pensa sempre lui, il protagonista del libro.
Nella mirabile intercettazione del 31 dicembre 1986 (ore 20,52) finalmente entrano in scena le ragazze di Drive In, cult sculettante dell’ epoca. Marcello Dell’ Utri parla con Berlusconi. B: Iniziamo male l’ anno! D. Perché male? B. Perché dovevano venire due di Drive In e ci hanno fatto il bidone! E anche Craxi è fuori della grazia di Dio!. D. Ah! Ma che te ne frega di Drive In? B. Che me ne frega? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l’ anno, non si scopa più! D. Va bene, insomma, che vada a scopare in un altro posto!
Un mese prima un altro lungo colloquio telefonico, questa volta tra l’ ex capo di Publitalia e l’ attuale presidente Mediaset Fedele Confalonieri. Di struscio (e teneramente) viene presa di mira la gelosia di Veronica Lario, la signora Berlusconi. Fedele dice all’amico Marcello: Guarda, ha fatto una scena di gelosia stasera, che era commovente. Io mi sono commosso per Silvio! D: (Ride) C. Davvero, ho detto: guarda che bello avere cinquant’anni ed avere ancora delle scene di gelosia! D. Il massimo della gratificazione! Come si sa,
Berlusconi Silvio
Silvio si innamora di Veronica vedendola a teatro, nel suo Manzoni. C’ è la prima di “Magnifico cornuto” di Fernand Cromelynk, con Enrico Maria Salerno. La protagonista della commedia è Miriam Bartolini, in arte Veronica Lario, attrice bolognese ventiquattrenne. Berlusconi verrà rapito dalla sua bellezza. .. Sono gli anni dell’imprenditore rampante e già di successo, dell’ uomo che sente un dovere assoluto per gli affari. E – forse – della concezione della libertà come un’azione più che un diritto. Così, la verità, la verità del Dottore, appare un vascello leggero sbattuto dalle onde.
Di Edilnord, la sua creatura, la società che ha costruito Milano 2, orgoglio perenne e mai taciuto, Berlusconi afferma di essere stato solo un consulente: «Mi è stato affidato l’incarico professionale della progettazione e della direzione generale del complesso residenziale di Milano 2», dice al finanziere che lo interroga, il capitano Massimo Maria Berruti, oggi deputato di Forza Italia. Dimentica di aver pagato l’affiliazione alla P2, dimentica l’anno di nascita della Fininvest, di cui pure è padrone.
La Fininvest. «Contro la volontà del dottor Berlusconi, milanese verace, la Fininvest viene costituita a Roma – spiega agli inquirenti il professor Paolo Iovenitti, consulente della difesa Dell’ Utri al processo di Palermo – e poco dopo segue un’ altra Fininvest, sempre a Roma…».
E’ tutto un po’ strano. E’ tutto un po’ falso o un po’ vero? Al proposito si riporta la diagnosi di Indro Montanelli: «E’ un mentitore professionale: mente a tutti, sempre, anche a se stesso, al punto di credere alle sue stesse menzogne». Questa invece la diagnosi di Bettino Craxi: «Silvio non è un bugiardo, è uno che dice molte bugie. Come deve fare un buon venditore».
E un buon venditore si vede anche dalle piccole cose. Berlusconi compra la Standa e di cosa si occupa personalmente? «Ho innovato nei sistemi promozionali curando anche la parte artistica e la scrittura dei comunicati». Standa, la casa degli italiani, un suo bellissimo spot. Un po’ architetto, un po’ pubblicitario, un po’ editore.
Spunta nei colloqui – auscultato e naturalmente verbalizzato – il nome di Tanzi. La Parmalat e Retequattro. C’ è Dell’ Utri all’ altro capo del filo. Berlusconi inizia: «Sono molto angosciato per questa roba di Retequattro (…) Questo Tanzi è un furbo, in più stupido». D. «Sì, quindi pericoloso». B. «Sì quindi pericoloso, secondo me… la cosa che mi sembra assurda è che lui possa tacere a uno come De Mita il fatto che la società resta a noi. Ma come fa, scusa? Perché lui esiste solo se c’ è De Mita».
Bettino Craxi
E’ dura essere sempre intercettati, ed è dura rispondere agli assilli dei magistrati. L’ uomo è debole, e tutti siamo uomini. Accade anche ai dirigenti delle banche. Una di queste, la Banca Popolare di Abbiategrasso, interpellata dai professionisti che sono stati incaricati di produrre «una prima nota informativa sui flussi finanziari» delle società del Biscione, comunica che gli estratti conto di tredici Holding, conservati su pellicola microfilmata, risultano essersi bruciati.
E la Banca Popolare di Lodi, che ha incorporato la Banca Rasini, «finanziatrice – scrive Barbacetto nel libro – dei primi passi imprenditoriali di Berlusconi – prima nega di aver intrattenuti rapporti e poi, dopo insistenze, consegna la documentazione richiesta che nell’anagrafe aziendale della banca è catalogata sotto la voce “Servizi di parrucchieri e istituti di bellezza”». Parrucchieri e istituti di bellezza, proprio così.
°°° Faccio notare soltanto le ultime righe e… ma chi cazzo metterebbe in mano miliardi a vagoni per costruire Milano 2 e contratto di consulenza a un cantantino fallito, senza nessuna esperienza specifica né alcuna garanzia fnanziaria?
LE TUE IDEE CAMMINANO
OMAGGIO A GIOVANNI E A TUTTE LE VITTIME DELLE MAFIE:
23 maggio 1992. Subito dopo pranzo ad Arcore, Berlusconi e dell’utri si chiudono nello studio del boss e Mafiolo ordina di non essere disturbato per nessun motivo. Dopo qualche ora, irrompe il segretario fuori di sé.
– Ma cribbio! Avevo detto che NON volevo essere disturba…
– Dottore – lo interrompe il domestico – è successa una tragedia. E’ appena saltato per aria il giudice Falcone con tutta la scorta!
Burlesquoni guarda dell’utri e fa:
– Cribbio, ma sono già le sei meno un quarto?
(Battuta che ho fatto in tv per due volte e per due volte mi è stata segata. Non mi hanno mai più richiamato)
lucio
Angelino Jolie Alfano
La fidanzata di Angelino Alfano e i due sono prossimi alle nozze, quando lei viene informata che, secondo la tradizione famigliare e siciliana, dovrà andare con la futura suocera da un ginecologo per accertare la sua verginità. Preoccupata per aver sempre nascosto che non era più illibata, si reca da un dottore che le propone un’operazione di chirurgia plastica: “E’ semplicissimo… prendiamo una striscia di muscolo di un vitello da latte e con pochi punti di sutura ricostruiamo l’imene”.
La ragazza effettua l’operazione. Dopo alcuni giorni accompagnata dalla suocera e dalle cognate si reca dal ginecologo di fiducia della famiglia. Finita la visita questi fa entrare le donne e le relaziona: “Sì, posso affermare che… ehm… sì… ehm… è vergine…”.
E la suocera: “Dottore, ma perché balbetta? Mi sembra perplesso…”.
“Beh, in effetti… è la prima volta che vedo un imene con il bollo del dazio comunale…”.