Nel primo pomeriggio di venerdì 27 gennaio, l’ex “Bulgari si è dimesso con un comunicato dell’ ufficio stampa comunale: “Appena avuta notizia del servizio televisivo trasmesso ieri sera, al fine di tutelare la mia immagine e la mia onorabilità ed al fine di poter chiarire la reale veridicità dei fatti, ho deciso di rassegnare le dimissioni dalle cariche da me ricoperte. Le mie dimissioni, essendo un uomo al servizio delle istituzioni da ben quindici anni, sono state rassegnate anche e soprattutto a tutela dell’ente da me presieduto.”
Il servizio delle Iene non lascia molti dubbi in verità. Lo pseudo Paolo Bulgari sembrava molto sicuro di sè nel ruolo del riccone che viaggiava in first class e che era pronto a valutare le “qualità” della ragazza di turno (emissaria de le Iene) che gli aveva presentato Trisha, (la talpa in questo caso) che era una sua precedente “conquista” e che aveva raccontato nello stesso programma di essersi spogliata nella stanza d’ albergo avergli praticato un “massaggio sensuale” per 500 euro.
Una cosa è sicuramente chiara, per le ragazze non c’era nessuna difficoltà a considerare normale lo “scambio di favori”, l’ unico problema per loro era semmai che il “signor Bulgari” non fosse poi in grado di mantenere le promesse sfavillanti. Oltre un passaggio in suite lussuosa e qualche regaluccio, con il suo budget reale in effetti non poteva andare oltre a una spradica botta di vita.